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Struttura e novità del t.u.

Oggetto del t.u.

 

La disciplina dell’espropriazione dei beni immobili o di diritti relativi a immobili per l’esecuzione di opere pubbliche o di pubblica utilità anche a favore di privati.

Semplificazione burocratica

Gli atti dell’esproprio sono emanati dalla me­desima amministrazione che realizza l’ope­­ra di pubblica utilità o di pubblico interesse.

Ogni amministrazione deve dotarsi di un uf­ficio per le espropriazioni il cui dirigente adotta tutti i provvedimenti finali.

Obbligo di nominare un responsabile del pro­cedimento per ogni procedura espropriativa.

Beni non espropriabili
o espropriabili
a particolari condizioni

Beni appartenenti al demanio pubblico, beni appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato e degli altri enti pubblici, beni della Chie­sa cattolica, edifici aperti al culto di ogni confessione religiosa riconosciuta e tutelata dal­l’or­dinamento.

Vincolo preordinato
all’esproprio

Il vincolo preordinato all’esproprio è il presupposto necessario per il decreto di espropriazione e può sorgere anche da atti di amministrazione concertata (conferenze di servizi, accordi di programma)

Il vincolo preordinato all’esproprio dura cinque anni ed è reiterabile. In quest’ultimo caso il proprietario ha diritto ad un’in­dennità.

Atti che comportano
la dichiarazione di pubblica utilità

Progetto definitivo approvato dell’opera pub­blica o di pubblica utilità, piano particolareggiato, piano di lottizzazione piano di recupero, piano di ricostruzione, piano delle aree da destinare a insediamenti produttivi, piano di zona approvato, approvazione di uno strumento urbanistico anche di settore o attuativo. Rilascio di una concessione di un’autoriz­zazione o di un atto avente effetto equivalenti. Alcuni tipi di varianti.

Effetti della dichiarazione
di pubblica utilità

 

Gli effetti della dichiarazione di pubblica utilità derivano dall’approvazione del progetto definitivo, anche se non sono espressamente indicati nel provvedimento.

Obbligo codificato di inviare l’avviso di avvio del procedimento per ciascuna delle tre macrofasi (apposizione del vincolo dichiarazione di p.u. e decreto di espropriazione).

Cessione volontaria

Il proprietario ha il diritto di concludere con il soggetto beneficiario del­l’espro­pria­zione un accordo di cessione del bene o della sua quota di proprietà.

Decreto di esproprio

Può essere emanato quando:

1) l’opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale, o in un atto di natura ed efficacia equivalente, e sul bene da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio; 2) vi sia stata la dichiarazione di pubblica utilità; 3) sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l’inden­nità di esproprio.

Occupazione d’urgenza

Viene ridimensionata l’occupazione d’ur­genza.

Tutela giurisdizionale

Giudice Amministrativo.

Giurisdizione esclusiva.

Giudice Ordinario.

Controversie sulla determinazione e correspon­sione delle i indennità conseguenti all’a­do­zione degli atti espropriativi.

 

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