Appuntamento con l’arte, domenica primo maggio 2005 al Castello di San Pietro in Cerro (PC), uno dei gioielli dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza
. Qui, nei sotterranei, è in corso la mostra “Ecce homo – Dissertazioni sull’emozionalità”, con opere di grandi artisti contemporanei, che continua fino alla fine di maggio. E sempre qui, attorniata da preziosi oggetti d’arte, la baronessa Lucrezia De Domizio Durini presenta il libro “Pierre Restany. L’eco del futuro”. Il volume è stato preparato da lei insieme al maestro Restany, scomparso due anni fa, e la lunga e particolare amicizia della famiglia Durini e Pierre Restany permettono di conoscere da vicino uno dei critici più interessanti che la storia dell’arte conosca. Amava definirsi cittadino del mondo, perché ogni argomento di cui ha scritto era stato vissuto personalmente, lasciando un patrimonio culturale inestimabile.
Evento eccezionale, domenica primo maggio, al quale interverranno oltre a Lucrezia De Domizio Durini anche Antonio Avossa, critico d’arte e docente all’Accademia di Brera; Rolando Bellini, direttore del Museo di Ascona; Pierparide Tedeschi, scrittore e giornalista; Saverio Monno, sociologo e docente dell’Università Iulm di Milano; i curatori della mostra Fabrizio Boggiano e Alberto Mattia Martini; il sindaco Giorgio Chiusa e il responsabile del castello Franco Spaggiari. E mai ritrovo di artisti e critici fu così appropriato, all’interno del Castello di San Pietro in Cerro è infatti presente, fin dal 1995, una mostra unica: il Mim, acronimo di museum in motion. Una collezione che va dagli inizi del Novecento ai giorni nostri, prezioso esempio di connubio tra arte moderna e fascino di antiche atmosfere, composta di un’opera di ogni autore che ha organizzato mostre collettive tematiche dal 1995 ad oggi.
La mostra è aperta il sabato dalle 15 alle 18, la domenica e festivi dalle 11 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel. 0521.829055
|