Gli uliveti in collina, una grande occasione per la provincia di Parma, che vanta un’antichissima tradizione di olivicoltura risalente all’epoca dell’Impero Romano. Attualmente solo piante “relitto” di questa coltura sono rimaste nelle campagne collinari, e proprio da questi preziosi esempi di biodiversità può ripartire la coltura dell’olivo in Emilia. La Provincia di Parma, insieme alla Camera di Commercio, all’Università degli Studi, al Comune di Salsomaggiore e alla Regione Emilia Romagna, con il patrocinio dell’Accademia dei Georgofili, organizza per venerdì 2 dicembre 2005 un convegno sul tema “L’Olivicoltura emiliana: una opportunità di eccellenza agroalimentare per la collina”. La sede dell’incontro è il Giardino Botanico Gavinell, località Scacciapensieri 138, Salsomaggiore Terme (Parma), la prima realtà che produce olio in Emilia. E si tratta un olio di altissima qualità che ha ricevuto numerosi riconoscimenti, ed è stato premiato in occasione della fiera Cibus 2004 dal ministro dell’Agricoltura Gianni Alemanno.
Durante la mattinata, tra le 8.30 e le 12.30, docenti universitari parlano dell’olivicoltura, calandola nella realtà emiliana, mentre Paolo Prampolini, titolare dell’azienda Gavinell illustra le caratteristiche dell’olio dei colli di Parma. Dopo la pausa per la colazione, la sessione pomeridiana vede protagonisti ricercatori che illustrano l’importanza dell’olio nella nutrizione, cui segue una tavola rotonda su “Le prospettive dell’ovicoltura emiliana”.
Per informazioni:
Gavinell, Giardino della salute –Loc. Gaviana, Salsomaggiore Terme (Parma)
Tel. 0524.578348
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