Arrivò a bordo delle caravelle di Colombo (così ci racconta la storia della conquista del continente americano) e da povero elemento quasi snobbato dagli autoctoni, divenne rapidamente il simbolo culinario di una nazione, la nostra: Sua Rubiconda Soavità il Pomodoro. Che non poteva sfuggire alle tenere attenzioni di “Ricordanze di Sapori”, la splendida serie di eventi annuali che celebrano i fasti delle antiche mense (e delle corti) nobiliari, con grandi effetti speciali e con una ricostruzione storico- gastronomica di invidiabile livello filologico. Un’idea vincente dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, con la collaborazione di Provincia di Parma e Provincia di Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino Verde e Fidenza Outlet Village.
Accadrà a Montechiarugolo (PR), domenica 11 settembre 2005, durante una serata che si preannuncia del tutto speciale per il tema prescelto, ricco di valenze storiche, sensoriali e, grazie alle ultime acquisizioni sulla biochimica del pomodoro, anche nutrizionali. La location è all’altezza di un re che viene da lontano: il castello di Montechiarugolo, di chiaro impianto quattrocentesco (dovuto al Torelli, uomo d’arme dei Visconti), dopo che la prima costruzione del 1313 impiantata su un nucleo duecentesco, venne distrutta, fu arricchito di opere d’arte da Pomponio Torelli, umanista e letterato, che vi chiamò a lavorare quotati artisti del ‘500. Ne furono ospiti papi (Paolo III Farnese) e re (Francesco I di Francia). Oggi questa imponente struttura è meta di pellegrinaggi turistici, sede di eventi dispensatori di gioia e di delizie del palato, un mix di emozioni racchiuso in una cornice di prestigio come “Ricordanze di Sapori”.
Il servizio è affidato all’esperienza di Gourmet Piacenza e all’estro dello chef Ennio De Marco, che, a buffet, servirà ai fortunati ospiti long drink aperitivo e bianco frizzante, accompagnati da sfoglie calde ripiene alla parmigiana di pomodoro, friselle al pomodoro (antica specialità pugliese), tempura di pomodoro fritto, mignonette pomodoro e basilico, pomodori ripieni. E, con geniale coerenza, il servito sarà composto da passatina di pomodoro e ceci con cappesante alle erbe fini, fagottini di pasta fresca con fonduta di… pomodoro, gamberoni con granita di…pomodoro, mousse di…pomodoro. Di che inorgoglire il prode Cristoforo, che mai avrebbe potuto prevedere i mille e uno trionfi in cucina del rosso pomo e di che far mordere le dita agli americani per non essere arrivati primi nell’impiego dell’oro rosso (si pensi solo alla pizza e alla pastasciutta). Da un pomo all’altro si andrà sulle note appassionate di un quintetto di ottoni (anche il colore della passione è rosso) mentre si mesceranno vini Doc dei Colli piacentini “Riserva Gourmet”, Ortrugo, Gutturnio, Malvasia, tre classici dalla grande anima emiliana.
La cena, su prenotazione obbligatoria, è servita alle 20.30, al prezzo di 45,00 Euro a persona. Per maggiori dettagli sulle cene storiche e sui Castelli del Ducato di Parma e Piacenza è raccomandabile una visita al sito internet dell’Associazione.
Per informazioni e prenotazioni:
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto
Tel. 0521.829055/823221 – Fax: 0521.823246
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