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FONTANELLATO, Parma - Etnico, classico, rinascimentale, art decò: “I viaggi ester sono antituristici. Utilizzano i canali del turismo organizzato, ma li trasfigurano in esercizi di visione sui quali meditare successivamente”: così il professor Mario Calidoni, ricercatore fontanellatese, presenta la mostra della pittrice Ester Aimi “La carezza della vita: tra classico ed etnico” aperta da sabato 19 novembre al 27 novembre al Castello di Fontanellato.
La personale espositiva si inaugura il 19 novembre alle 16.30 alla presenza dell’artista e del sindaco di Fontanellato Maria Grazia Guareschi con un momento suggestivo dal tono particolare: il vernissage racchiude infatti un momento musicale con il pianista Roberto Marchesi dal titolo “Un pianoforte per un’esposizione”.
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In mostra gli spettatori troveranno allora le madri e i bambini del Sud Africa, della Polinesia, del Vietnam, del Giappone riletti attraverso un filo rosso: il legame tra madri e figli, l’amore materno. Le donne di etnie lontane si affiancano poi alle donne di casa Aimi in una seconda sezione della mostra: qui si indaga il rapporto materno e filiale tra l’artista e la madre Giulia. Il terzo tema è l’evocazione del classico: sfilano allora forme e figure delle donne rinascimentali.
“Sono poi le decorazioni, reminiscenze dell’arte Liberty-Decò che compaiono anche nelle ceramiche che punteggiano alcune parti della mostra a indicarci una ulteriore cifra della personalità artistica di Ester Aimi” ha evidenziato il professor Calidoni.
Info: Ufficio Turismo e Cultura della Rocca Sanvitale; tel. 0521-823220.
Ingresso libero.
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