Dopo l’inaugurazione eventi sino a dicembre
|
Venerdì 23 settembre, alle ore 10.30, verrà ufficialmente inaugurata “La Corte”, il nuovo e attesissimo Centro Civico Comunale di Traversetolo.
A sottolineare l’importanza di un avvenimento che l’Amministrazione Comunale ritiene una delle opere maggiori che lascerà ai cittadini per i prossimi anni, la presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna e tutte le maggiori autorità provinciali e locali.
Dopo il giorno del taglio del nastro però, i clamori non si spegneranno nei discorsi ufficiali, al contrario, l’Amministrazione ha pensato di proporre a cittadini e visitatori, numerose opportunità per imparare a conoscere il Centro Civico perché possa conoscerlo, apprezzarlo e farlo proprio.
|
Innanzitutto, la Biblioteca Comunale riprenderà le sue attività regolarmente dopo il mese di stop determinato dal trasloco e da sabato 24 settembre riprenderà il servizio di prestito bibliotecario agli utenti.
Quindi, Inoltre, dal 26 settembre al 15 dicembre 2005 verranno effettuate delle visite guidate per le scuole di Traversetolo.
Dal 23 settembre poi si susseguiranno settimana per settimana numerose manifestazioni rivolte a tutte le età e per venire incontro ai gusti di tutti: dalle letture animate per la prima infanzia e l’adolescenza, al concerto della corale del maestro Tebaidi, passando per gli incontri letterari e una mostra fotografica.
Le prime notizie certe sull'esistenza di un'antica abitazione posta dove ora sorge la "Corte" risalgono al 1600. Ne era proprietario Don Capponi il quale, con disposizione testamentaria, la lasciò alla Confraternita del Suffragio da lui fondata nella prima metà del 1600. Nel 1756 e per poche lire, l'eredità Capponi passa ad un certo Carlo Asti di Parma che in paese svolgeva funzioni di Segretario amministrativo. Nel suo insieme l'immobile acquistato da Carlo Asti doveva apparire come una residenza già signorile ma assai modesta rispetto alla corte attuale.
LA CORTE: COSA SI TROVERA NELLA CORTE
La Corte Civica verrà recuperata in due tempi: sono due i lotti ai quali si sta lavorando in modo successivo. Il primo lotto è quello che si inaugurerà il 23 settembre 2005. I lavori del secondo lotto sono già iniziati e insistono sugli appartamenti più nuovi dove troverà posto il museo “Renato Brozzi” ora al secondo piano del Municipio. II 1° lotto di finanziamento corrisponde all'ala rurale del fabbricato esistente, e in esso hanno trovato posto i locali del CENTRO CULTURALE (Biblioteca, Ludoteca e Sala Ragazzi con annessi sala riunioni ed uffici), la nuova SALA CONSIGLIARE e una SALA ESPOSITIVA.
SALA ESPOSIZIONI
Lo spazio conosciuto come la stalla Pavesi Paoletti, posta in testata a nord-est, potrà venire utilizzata come SALA PER ESPOSIZIONI, nonché per matrimoni poiché fornita di un accesso indipendente a tutta la struttura. La serie delle colonne e delle volte a padiglione generano uno spazio racchiuso fortemente caratterizzato dalla tessitura in mattoni e tavelle: esso pare essere molto adatto, essendo sotto il portico, per manifestazioni, convegni, rinfreschi.
ATRIO BIBLIOTECA COMUNALE
L'Atrio, pensato come filtro distributore al vano scala e al piano terra della Biblioteca, viene inserito nell'ambiente voltato dell'ex porta morta. Lo spazio, prima ingombrato da un bagno, è stato ripulito delle superfetazioni e della tamponatura della parete di fondo: in questo modo è stata riportata alla luce la natura di “porta morta” del vano costruito nel 1836 dai Mazza. Da qui si accederà alla Biblioteca e all’intera struttura.
Gli ambienti successivi, storicamente costruiti come corpi di servizio all'ala rurale erano notevolmente manomessi e sono stati recuperati con vari interventi. La scala esistente è stata sostituita da una scala in struttura metallica e legno e da un ascensore. Dalla scala si passa al piano superiore dove si trovano la sala consigliare e la biblioteca. Si è inoltre deciso di ripristinare il passaggio sotto il portico della metà dell'800 posto in testata alla stalla Pavesi Paoletti, quasi una finestra sulla corte interna, che lascia intravedere anche da via Cantini il centro vuoto del complesso e in lontananza lo spazio a giardino dedicato al gioco dei bambini.
BIBLIOTECA SALA PER RAGAZZI
Gli spazi a piano terra, corrispondenti al portico e alla stalla Tassoni (1800) sono stati ripuliti, eliminando le divisorie interne e i muri edificati in passato e il cui abbattimento ha rivelato l’originario impianto a moduli, fortemente caratterizzato dai soffitti a volta e dalle colonne.
Tali spazi, tutti comunicanti tra loro, saranno utilizzati come Sala Internet, Emeroteca, Sala Prescolare e Sala Ragazzi.
SALA CONSIGLIARE
La SALA CONSIGLIARE è collocata nel grande spazio aperto a tutta altezza del fienile Pavesi-Paoletti, costruito nei primi anni del '900, caratterizzato dalla copertura con travi di legno e che si affaccia, per tutta la lunghezza dell'ambiente, sul portico sottostante.
Su tale lato sono state istallate grandi finestre a vetrata per non intaccare la struttura originaria e per garantire un buon livello di illuminazione interna (luce indiretta, grazie alla presenza del portico, che garantisce ombreggiamento, ventilazione e protezione dagli eventi atmosferici).
In questo modo si riusa lo spazio del fienile, senza modificarne lo spazio e la vetrata assume un significato simbolico: la trasparenza dell’attività politica da parte degli amministratori, nei confronti dei cittadini. Per coloro che entrano nella sala consigliare sarà subito evidente il grande senso di spazialità, di luce e apertura. La visuale che si gode dalla sala del consiglio è davvero ineguagliabile.
LA BIBLIOTECA
Occupa gli spazi della legnaia e del fienile dell'epoca Mazza (1836). Eliminata la scala incongrua e le suddivisioni interne successive, il progetto ha previsto l'apertura di un varco a tutta altezza sul muro divisorio, che ha scoperto e recuperato la percezione dell'arco a tutto sesto interno alla legnaia.
La biblioteca si sviluppa su due livelli per un totale di 36 posti di lettura. Sono stati inseriti due soppalchi in tecnologie leggere e a fissaggio reversibile completamente staccati dai muri perimetrali e con un corpo scala centrale, che connette il piano rialzato interno al piano primo della biblioteca. I due soppalchi interni garantiscono lo sviluppo della biblioteca su più livelli, che si affacciano l'uno sull'altro, costituendo una serie di sale di lettura differenti, ma connesse visivamente e contenute nello spazio dell'ex fienile. Dai due soppalchi, tramite lucernari sul soffitto si gode della luce e della bellezza del cielo. Inoltre, dalla biblioteca tramite una grande vetrata si ci affaccia sul porticato colonnato: anche questa grande apertura sull’esterno dà un senso di ampiezza dei locali oltre che rendere l’edificio compenetrato dalla natura, creando la sensazione di essere all’esterno anziché in un locale chiuso.
Sotto ai piani rialzati viene custodita e contenuta la maggior parte dei volumi della biblioteca, garantendo una divisione funzionale. La copertura originaria a falde sfalsate con struttura in travi, terzere e travetti viene recuperata con l'uso delle tavelle e l'apertura dei due lucernari orizzontali.
SALA RIUNIONI E SALA STUDIO BIBLIOTECA
La Sala Riunioni della Biblioteca viene collocata nello spazio affiancato alla scala con il ripristino dell'apertura storica, che si affaccia sullo spazio a doppia altezza della biblioteca. Questa sala Riunioni, essendo in connessione con gli spazi soppalcati della biblioteca potrebbe nel tempo trasformarsi in sala di lettura, garantendo una notevole flessibilità agli spazi del centro culturale. All'altro capo del corpo di servizio viene riaperto il taglio a tutt'altezza corrispondente alla porta della sala consigliare: una grande vetrata sopra alla porta permetterà l'affaccio sulla sala dal secondo piano.ibrario, suddivisi tra narrativa e saggistica sezione adulti, narrativa e saggistica sezione ragazzi, libri prescolari, enciclopedie e dizionari per la consultazione.
COSTI
Acquisto (1999): € 981.268,11
Progetto 1° e 2° stralcio: € 319.631,00
1°stralcio lavori (2003-2005): € 1.690.931,00
2° stralcio lavori (2005-2006): € 988.807,70
totale: € 3.980.639,18
CONTRIBUTI
Comm. Agresti Bruno (28/12/04) € 258.228,00
Regione Emilia-Romagna (08/11/2002) € 350.000,00
Fondazione Cassa Risparmio Parma e Piacenza (3/12/02) € 750.000,00
Comm. Agresti Bruno (3/08/05) € 500.000,00
Banca Monte di Parma € 10.000,00
Amministrazione Provincia di Parma € 15.000,00
Totale € 1.883.228,00
|