“Scandisce gli istanti del piacere, questa sera, l’orologio della torre…” Tempus fugit, declamavano i nobili antenati romani, che alle ore del piacere dedicavano gran parte della giornata. E ben conoscevano i nobili Sanvitale, signori di Fontanellato (PR) l’inesorabile trascorrere dei minuti e delle stagioni scandite dall’orologio posto sul mastio della torre quadrata “…che sulla porta della Rocca si alza ottanta braccia…. E’ il leitmotiv delle “Ricordanze di Sapori” celebrate nell’antico borgo del Parmense, la sera di sabato 27 agosto 2005, questo “A tavola con l’instancabile volo del tempo”. E proprio a Fontanellato ha sede l’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza che da nove edizioni consecutive cura la serie di eventi annuali, in collaborazione con Provincia di Parma e Provincia di Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino Verde e Fidenza Outlet Village. Chi non ha mai partecipato alle favolose cene in costume, con scenografie che squarciano le cortine del passato, animazioni di grande suggestione e rievocazione degli antichi fasti conviviali di nobili feudatari, principi e cavalieri, farà tesoro della nuove esperienze sensoriali; per gli aficionados si tratterà di un rinnovato piacere.
La location d’eccellenza è quella Rocca quattrocentesca posta al centro del paese (ed è questa una sua prima peculiarità) resa celebre dagli affreschi del Parmigianino, che da soli costituiscono motivo di forte richiamo turistico (arcifamosa la stanza di Diana e Atteone, dipinta nel 1524). Circondata da un ampio fossato colmo d’acqua, la Rocca dei Sanvitale cela curiosità e apparenti stranezze, come la “Camera ottica”, dalla quale, mediante un complicato marchingegno, i signori, non visti, potevano spiare la vita della piazza. Cose d’altri tempi, come i mobili e le suppellettili databili dal‘500 al 700 nell’ala nobile del castello, gli affreschi e i quadri del Boselli, la serie di ritratti di famiglia dei Sanvitale. E cose dei tempi nostri, poiché fin dall’inizio di questa avventura storico-enogastronomica, la Rocca ospita le sue splendide “Ricordanze”. Ma, parafrasando il titolo della serata del 27, è tempo di descrivere le delizie della tavola, che, in gara con l’orologio della torre, cercheranno di mettere le redini a Messer Tempo, così che egli rallenti la sua inesorabile corsa e sieda tra i fortunati ospiti della Rocca, per condividerne ogni istante di ineffabile piacere.
Ce ne daranno un assaggio straordinario il Ristorante Mezzadri
" www.ristorantemezzadri.it
" e lo chef Cristiano Ghiretti, con le cascate di frutta e Bianco di Corte, all’arrivo; con la spalla cruda, i crostoni al lardo e nettare d’ape; con i ravacciuoli all’articiocco e sugo di salama, il risotto al formaggio al fumo e pistacchio; il leprotto in salsa castellana, il garretto di porcello… e dolci squisiti e distillati di corte. Malvasia Doc dei Colli di Parma, Lambrusco IGT della Bassa e Gutturnio Doc dei Colli Piacentini, i vini serviti. E il tempo, da quell’inguaribile mistificatore che è, volerà via anche troppo in fretta!
La cena, su prenotazione obbligatoria, è servita alle 20.30, al prezzo di 50,00 Euro a persona. Per maggiori dettagli sulle cene storiche e sui Castelli del Ducato di Parma e Piacenza è raccomandabile una visita al sito internet dell’Associazione.
Per informazioni e prenotazioni:
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto
Tel. 0521.829055/823221 – Fax: 0521.823246
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