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Quartetto Elisa in Rocca Sanvitale a Fontanellato venerdì 29 luglio alle 21.30. Viola, violini e violoncello per interpretare tematiche religiose nella musica da camera. Beethoven, Webern, Spinelli e Part in repertorio. 
Ingresso libero per l'ultimo concerto della rassegna estiva "Musica in Castello"

FONTANELLATO, Parma - Come si connotano le tematiche religiose più profonde nella musica da camera? Dal canto popolare devozionale che si fa preghiera spontanea e vocativa come si arriva alle intense cattedrali sonore delle Messe fiamminghe? 

Risponde in musica a queste domande il Quartetto d'Archi Elisa composto dai violini Duccio Beluffi e Gabriele Bellu, Fabrizio Merlini alla viola e Giovanni Lippi al violoncello. L'ensemble si esibisce venerdì 29 luglio in Rocca Sanvitale a Fontanella nell'ambito della rassegna "Musica in Castello" organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune e dall'associazione Piccola Orchestra Italiana, col patrocinio di Provincia e Regione.

Al Quartetto Elisa viene affidata la serata conclusiva di un carnet concertistico che ha riscosso straordinario successo, oltre le aspettative e che motiva gli organizzatori a proseguire sulla strada intrapresa. 

Tutto il programma dello spettacolo è intimante pervaso dal sacro: si spazia dall'intima religiosità di Anton von Webern con Langsamersarz fino al toccante ricordo della Madonna Nera di Czestochowa di Giovanni Spinelli. Si echeggia il sentito richiamo alla fratellanza dell’estone Arvo Pärt in Fratres fino al sommo Beethoven che titola il terzo movimento del suo quartetto in programma Sacro canto di ringraziamento di un guarito alla Divinità, in modo lidio. Si tratta però di un canto strumentale, senza voce e senza parole, ma il cui messaggio penetra nel profondo dei cuori portando il suo annuncio di speranza e gratitudine. Quasi tutti i più grandi compositori hanno scritto musica pensando al Divino, basti pensare a Bach, che ha dedicato tutta la sua opera a Dio, o a Haydn, che alla fine di ogni sua composizione scriveva, per riconoscenza, Laus Deo. 

La seconda parte del concerto spazia da allegri, adagi, andanti, marce vivaci, presto e allegri appassionati.

Il Quartetto Elisa si è formatosi nel 1992 dall'incontro di quattro giovani musicisti provenienti da importanti scuole italiane e da varie esperienze di vita musicale. Si configura oggi come un ensemble molto apprezzato e volentieri inserito in cartellone da enti e associazioni musicali. Si ricordino i concerti al teatro comunale di Firenze, i concerti della Normale di Pisa , il Festival delle Nazioni di Città di Castello, gli Amici della Musica di Firenze, il Teatro Metastasio di Prato, la Società del Quartetto di Vercelli, gli Amici della Musica di Perugia, l'Estate Fiesolana, la G.O.G. di Genova, il Festival di Ravello su invito del maestro Salvatore Accardo e il Festival di Portogruaro alla presenza del maestro Giuseppe Sinopoli con il quale il Quartetto ha anche collaborato nell'esecuzione delle opere 6 e 10 di Webern. 

Una serie di concerti in Canada e in Giappone ha inaugurato, nel 1995, l'attività concertistica del Quartetto Elisa all'estero. Fondamentale è stato il patrimonio artistico trasmesso da Franco Rossi, ma altrettanto importanti sono stati gli incontri con esponenti del concertismo internazionale quali Salvatore Accardo, Norbert Brainin, Rudolf Barshai e i membri del Quartetto Borodin.

Oltre ai riconoscimenti ottenuti nei più importanti concorsi nazionali ed internazionali, il Quartetto Elisa ha al suo attivo diverse registrazioni radiofoniche (per la radio italiana e canadese); una incisione “in prima mondiale” dei tre quartetti di Giovanni Bottesini (per la casa discografica Dynamic), un cd con alcune Fughe di Bach elaborate da Mozart per trio e quartetto d'archi (per la Antes Concerto); ha collaborato col chitarrista argentino Victor Pellegrini alla realizzazione di un cd per la Frame con musiche di Leo Brower.

Recentemente ha inciso (col pianista Piero Barbareschi) sei quintetti per pianoforte ed archi di Luigi Boccherini (due cd per la Musikstrasse).

La kermesse "Musica in Castello" - a ingresso libero con oltre 300 posti a sedere - si avvale del sostegno prezioso di alcuni sponsor privati che hanno creduto nel progetto: Lamm, Synthesis, L'Albero d'Argento, Palletways, Elios, Banca Popolare dell'Emilia Romagna e Manghi Costruzioni. In caso di maltempo, il concerto verrà spostato in un luogo al chiuso.

In caso di pioggia lo spettacolo verrà comunque eseguito nello stesso giorno, ma sarà spostato in luogo chiuso. Per informazioni: ufficio turistico del Comune di Fontanellato,
tel. 0521-823220, oppure tel 0521-822346; tel. 0521-829055.


 

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