“TUTTO
TORNA”
FONTANELLATO,
Parma –
E’ in corso una piccola ma prestigiosa ed importante mostra in Rocca
Sanvitale a Fontanellato dove, nelle sale attigue alla stanza affrescata
dal Parmigianino, sono accostati un grande Maestro connotato da uno
sperimentare incessante, Aldo Mondino scomparso pochi mesi fa, e tre
giovani artisti del suo prestigioso Atelier. Sono i protagonisti di una
mostra dal titolo emblematico “Tutto torna” allestita fino al 30
ottobre in Rocca Sanvitale a Fontanellato nella Sala delle Donne
Equilibriste, nel Castello che ospita la Saletta di Diana e Atteone.
Le
opere del torinese Aldo Mondino
(1938-2005) sono esposte a Fontanellato, nel parmense, accanto
alle creazioni evocative di Jessica
Rosalind Carroll, Nicola
Bocca e Carlo Pasini.
Una
quindicina di opere d’arte - pittoriche, scultoree e frutto di
assemblaggi - sono presenti al maniero in un grande evento voluto dall’Assessorato
alla Cultura e al Turismo del Comune di Fontanellato per
vivificare l’eredità del Parmigianino.
Il
Mazzola ha dipinto il mito di Diana e Atteone e con esso – secondo le
interpretazioni della critica - la sete di conoscenza dell’uomo che
vuole andare oltre; lo sguardo che svela, incanta e incatena nello spiare
la dea Diana al bagno nella fonte; la consapevolezza della caducità della
vita umana e una prospettiva nuova che alza lo sguardo al Cielo per
interrogare forse, per essere accolti, per trovare conforto a fronte delle
dure prove della vita (Paola Gonzaga colta committente insieme al marito
Galeazzo Sanvitale dell’affresco aveva perso un figlio e Parmigianino
lascia le tracce del lutto dipingendo a Fontanellato).
Agli
artisti di oggi – Mondino, Carroll, Pasini, Bocca – è stato affidato
dal Comune l’invito a trovare un filo rosso di unione. Un invito che lo
stesso Aldo Mondino, pochi mesi prima della morte improvvisa, trasformò
in proposta cogliendo con entusiasmo l’idea di organizzare una mostra
personale e del suo Atelier in Rocca Sanvitale a Fontanellato.
E’ da sottolineare che il municipio di Fontanellato è tra il primi enti
pubblici a commemorare la grande opera artistica del maestro Mondino. Al
Castello il pubblico troverà allora anche opere inedite che gli artisti
hanno voluto realizzare proprio per il Castello : ad esempio, la
"Mappa di Fontanellato", reinventata e disegnata con pongo e
china da Jessica Rosalind Carroll in omaggio alla Sala delle antiche Mappe
al piano terra del Castello.
Tra
le altre opere si segnalano: “Jack Russell Parson”, Mondino 2004; i
cani “Tesse” e “Puddin” di Aldo Mondino che strizzano
l’occhio ai levrieri del Parmigianino; l’elegante e raffinata
“Persephonia Viridis” di Jessica Carroll, oltre alle “Voliere”
cromatiche di Bocca e alle installazioni di Carlo Pasini.
Il
Comune di Fontanellato ha corredato la mostra con un catalogo
“Tutto torna” curato da Alessandra Ruffino e in vendita –
a 3 euro - in Rocca Sanvitale a Fontanellato durante e dopo la mostra.
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