|
Sarà accolto negli oltre 300 mq dell'ex Foro boario di Langhirano (PR). Il Museo del Prosciutto e dei salumi di Parma sarà il secondo, dopo quello del Parmigiano-Reggiano (già attivo a Soragna dalla fine del 2003), e prima di quello del Pomodoro di Collecchio (alla Corte di Giarola), a far avanzare il progetto "a trois" dei Musei del Cibo, promosso dalla Provincia di Parma.
Ne è curatore il professor Mario Zannoni che ha "disegnato" un percorso suddiviso in sezioni "vive". Si parte dal territorio parmense del periodo rurale "arcaico" e, passando per la descrizione delle razze suine, l' importante fase della salatura, l'arte della norcineria, i segreti della lavorazione del maiale, le strutture che ospitano la stagionatura, fino alla gastronomia e all'agroalimentare dei giorni nostri, verrà offerta ai visitatori una visione completa della filiera che conduce alla "nascita" e alla "maturità" di Sua Delizia il Prosciutto dolce di Parma.
Un successo per un progetto connesso con le Strade dei Vini e dei Sapori, col Distretto Agroalimentare e con la Scuola di Cucina.
Un tris museale di grande prestigio per la città che si è appena guadagnata l'Authority alimentare europea.
Per informazioni: Parma Turismi 0521.228152.
|
