Castello di Rivalta cortile interno.
E poi le Mezze lune di trota e ricotta ai broccoli, seguite dal raffinato Risotto ai gamberi di fiume, saranno la perfetta ouverture ai delicati secondi, con Filetti di persico spigola limone e cappero e contorno di Purè di sedano rapa.
Crostata d'uva e caffè chiuderanno il prelibato menù, accompagnato dai Vini D.O.C. dei Colli Piacentini "Castello di
Rivalta": l'Ortrugo, il Gutturnio e la Malvasia della vendemmia 2002, oltre all'immancabile Malvasia Spumante.
La cena, per la quale è obbligatoria la prenotazione, viene servita alle ore 20 per un costo di 45 euro a persona.
Informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza - Club di Prodotto, Tel. 0521.829055
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L'invito è alla "nobile tavola del Conte Orazio", un desco sopraffino imbandito in un luogo denso di fascino. Sarà il Castello di Rivalta a ospitare la prossima Ricordanza di Sapori sabato 20 settembre, per un appuntamento a tutto gusto tra grande tradizione gastronomica e ricordi di regali visite al maniero. La kermesse storico-enogastronomica in costume, organizzata dall'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza in collaborazione con le Province di Parma, Piacenza e con la Banca di Piacenza che quest'anno taglia il traguardo della settima edizione, sceglie per l'occasione una sontuosa residenza dal passato millenario.
Fondato all'alba del primo millennio sulle rive del fiume Trebbia, oggi il castello di Rivalta, grazie al recupero e alla valorizzazione dell'intero complesso attuata dai proprietari, la famiglia Landi-Zanardi Landi, rappresenta un magnifico esempio di architettura castellana abbracciata da uno splendido parco. Tanto da annoverare tra i suoi illustri ospiti esponenti della famiglia reale d'Inghilterra. Presenze regali, che incoraggiano a favoleggiare di un passato avvolto da un'aura di leggenda. Poiché "hanno sorrisi d'argento le stelle sulla torre 'delle fate', tra le mura del castello che Bellezza in persona volle edificare. Il Conte Orazio, che di raffinatezze è arbitro, qual novello Petronio, alle sottili seduzioni della sua nobile tavola ci invita. E grazie gli siano rese poiché ogni porta, ogni varco del maniero conducono alle terre del sogno senza fine".
Un sogno che avrà gli aromi e i profumi delle fragranti pietanze create dallo chef Domenico Tantera appositamente per l'occasione. Dopo l'aperitivo, il Luccio in carpione e il Carpaccio di storione al sale apriranno le danze del ricco banchetto.
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