Cala il sole all'orizzonte e ritornano i cacciatori dall'oscura selva. È suonato il corno e ormai il destino della preda braccata si è compiuto. Ecco arrivar la servitù gioiosa e i cuochi affannarsi alle braci. E un "eccelso banchetto nel superbo maniero attende sia ospiti che domini", per concludere la serata come si conviene tra pietanze saporite, dolci nettari e dilettevoli canti. Venerdì 8 agosto il Castello di Torrechiara (nel Comune di Langhirano, a 18 Km da Parma), invita a trascorrere una serata tra le mura che rievocano la passione tra Pier Maria Rossi e Bianca Pellegrini con l'auspicio che "Allegra sia la notte della caccia!".
Il nuovo appuntamento con le "Ricordanze di Sapori 2003", la kermesse storico-enogastronomica in costume giunta alla settima edizione e organizzata dall'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza in collaborazione con le Province di Parma, Piacenza e con la Banca di Piacenza, avrà come splendida cornice il Castello costruito tra il 1448 e il 1460 da Pier Maria Rossi, un esempio tra i più significativi e meglio conservati in Italia di architettura castellana. Cinto da un'imponente struttura difensiva con tre cerchie di mura e quattro torri angolari che ne attestano la funzione di presidio permanente, il maniero è noto per la ricchezza degli affreschi a "grottesche" di Cesare Baglione. Straordinaria, in particolare, la "Camera d'oro" attribuita a Benedetto Bembo che narra la delicata storia d'amore tra Pier Maria Rossi e l'amata Bianca Pellegrini, celebrando al contempo la potenza della casata attraverso la raffigurazione di tutti i castelli del feudo.
E non può che essere ispirato alla cacciagione il menù creato dallo chef Giuseppe Pescatore e accompagnato dai Vini dei Colli di Parma D.O.C., che si apre con la Coscia di Porco salata con fichi, seguita da Sfogliate rustiche, Olive conce "de Torclaria", Cuore di carciofi ripieni, Uova sode in salsa del contado e Zuppa di farro. La Coscia di porco al forno con agliata paonazza e pane nero apre la kermesse dei secondi che culminano nelle portata del Cinghiale in peverata, accompagnato dai contorni a base di Broccoletti saporiti e Cipolle alla brace. Un autentico tripudio di dolci saluta la fine del banchetto fra la Torta Rubra "de Lagorano", il Pampepato e la Crostata di mele.
Il Castello di Torrechiara è, inoltre, una delle mete interessate dall'itinerario in dodici tappe "Le Arti e le Corti del Parmigianino", organizzato dalla Provincia di Parma. Due sale dell'edificio ospitano la mostra "Dalla fortezza alla residenza di corte", con una serie di installazioni audiovisive che ripercorrono come si è sviluppato il tema dell'architettura tra Quattrocento e Cinquecento: un excursus che parte dalle cattedrali-fortezza per arrivare al castello-palazzo, di cui Torrechiara rappresenta uno degli esempi più mirabili.
La cena, per la quale è obbligatoria la prenotazione, viene servita alle ore 20 per un costo di 45 euro a persona. Si può pernottare all'Azienda Turistica Alberghiera Torre, Via Ghirardi 8, 43030 S. Michele Tiorre (PR), tel. 0521.831491. Prezzo per camera doppia con prima colazione 93 euro. Sono disponibili anche appartamenti da 4, 5 e 7 posti letto. Per prenotazioni di più giorni o più posti letto verrà effettuato uno sconto del 15%.
Informazioni:
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza - Club di Prodotto, Tel. 0521.829055
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