Rocca di Soragna, Parma, affreschi
Dalle ore 22,00 avrà inizio l' incoronazione dei nuovi Re e Regina di
Nasonia.
Faranno da cornice alla cerimonia, gli sbandieratori della "Corte
Monticelli" di Quattro Castella e le danze Medioevali del gruppo "Omnia preclara rara" di Parma.
La cena al Borgo di Soragna, nuova data della manifestazione storico-enogastronomica giunta alla settima edizione e organizzata dall'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza in collaborazione con le Province di Parma, Piacenza e con la Banca di Piacenza, può essere accompagnata da percorsi artistici di notevole interesse. La Rocca di Soragna si rivela una meta importante anche per le manifestazioni legate alle ricorrenze del Parmigianino. La sfarzosa reggia barocca ospita la mostra "Nicolò dell'Abate e il ciclo delle fatiche d'Ercole", inserita nell'itinerario "Le Arti e le Corti del Parmigianino" organizzato dalla Provincia di Parma, che ricostruisce, per la prima volta in epoca moderna, l'intero affresco di una delle sale della residenza, di proprietà della famiglia Lupi fin dalla seconda metà del XI secolo.
Informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza - Club di Prodotto,
Tel. 0521.829055
Rocca Meli Lupi di Soragna - 0524 - 597978 |
"Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto… Gli orpelli? L'arrivismo? All'amo non abbocco e al fin della licenza, io non perdono e tocco!"
È l'omaggio a un naso leggendario, quello di Cyrano de Bergerac, a ispirare l'appuntamento di sabato 26 luglio con le "Ricordanze di sapori 2003. E quando si parla di nasi la sede ideale non può che essere Soragna dove, da anni, a settembre, si tiene la "Giostra dei nasi", concorso all'insegna dell'ironia che incorona chi vanta l'appendice olfattiva più… importante.
"Alla corte di Re Naso, chi ha buon naso ne godrà" si preannuncia una serata di poesia e gastronomia per avere il piacere di riascoltare, nell'elegante cornice della Rocca Meli Lupi, i momenti più intensi della pièce in versi di Rostand (anche se il nostro omaggio al leggendario cadetto-poeta di Guascogna ha preso in prestito i versi della splendida ballata di Francesco Guccini). Un'occasione conviviale "dove si narra come il prode Cyrano di Bergerac volse in poetici attacchi l'affronto subito da un malnato, che della sua nobile e prepotente appendice facciale faceva scempio verbale. E più che la spada, al fin, valse l'arguzia, che con l'affondo arrivò a chiuder elegantemente la questione. E furono, svolgendosi i fatti in luogo acconcio, colmi i calici e profumati i piatti, godibili solo da chi ha 'buon naso'"… E gli effluvi delle fragranti pietanze create dallo chef Edoardo Bergamaschi valgono davvero la pena di essere fiutate e assaporate fino in fondo.
Quest'anno Sabato 26 Luglio, si comincia con un'entré a base di di Fiocco, Bondiola, di crostoni con gola e pomodorini ripieni con erbe aromatiche, seguiti dalla Zuppa con orzo e fagioli dell'occhio e dai Tortelli di verza al mosto d'uva cotto. Quaglie in cassetta e funghi di campo e Picaja al forno con asparagi selvatici concertano i raffinati secondi per arrivare al gran finale, un tripudio di Budino casalingo con ciliegie sotto spirito e Sbrisolona di Parma. Bargnolino, Nocino e Sburlone per finire la serata con spirito. Ampia la scelta dei vini, a partire dal Lambrusco dell'Emilia al Fortana della terra dei Farnese all'irrinunciabile Malvasia dei Colli di Parma.
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