Un inedito d’Annunzio al Festival dei Girovaghi
Sabato 28 agosto, a Compiano, ultimo appuntamento del “Festival dei Girovaghi 2004”: nella Piazzetta del borgo medievale parole e musica della passionale canzone napoletana con Francesco Trezza. Che proporrà anche una canzone del poeta Gabriele D’Annunzio.
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Si concluderà sabato 28 agosto a Compiano la serie di spettacoli – con protagonista l’Appennino Parmense - legati al secondo Festival dei Girovaghi ideato da Maria Teresa Alpi. Alle 21.30 appuntamento nella Piazzetta del borgo medievale con Francesco Trezza, direttore artistico dell’evento, in “Suoni e passioni: un discorso su Napoli”. Serata dedicata alla ricerca di un percorso storico durante la quale si passerà da brani molto noti come “Reginella” o “Malafemmena” a canzoni meno note, tra cui “Michelemmà”, “Tornamaggio” o “’Mmiezzoggrano”. Non mancheranno le citazioni da altri autori come “A vucchellà”, scritta dall’istrionico poeta Gabriele D’Annunzio e musicata da Francesco Paolo Tosti. Ed anche “Ma si tu vuò scurdà”.
Nel corso del programma si parlerà anche di Napoli e dei suoi autori, con la rivelazione di curiosi aneddoti. Chitarrista e cantante, Francesco ha focalizzato la sua attività artistica sulla canzone napoletana dalle origini ai giorni nostri. Attività che presenterà in chiusura del Festival in una veste cameristica, attraverso la ricerca di un raffinato equilibrio estetico tra voce e strumento. Al suo fianco si esibirà Yalica Jogazan, violoncellista cubana con diploma al conservatorio “A. Roldan” dell’Havana e attualmente impegnata nel perfezionamento dei suoi studi di violoncello al conservatorio “A. Boito” di Parma. La Jogazan ritrova nella canzone napoletana forti analogie stilistiche con la canzone tradizionale cubana.
A condividere il progetto “Suoni e passioni” di Francesco Trezza ci sarà anche il raffinato chitarrista Daniele Mariotti, affascinato dalle suggestioni della melodia d’autore napoletana. Mariotti si avvicina con grande sensibilità ai componimenti del passato, dimostrando passione ed entusiasmo nel fare musica: caratteri questi che legano tra loro i tre musicisti.
La serata, come le altre del programma, è gratuita. Ricordiamo che nel borgo medioevale di Compiano fino al 31 agosto si svolge la rassegna “Gli artisti nelle Antiche Botteghe”. Un’occasione per ammirare – e perché no, comprare – acquerelli, gioielli e manifatture raku, cose country e patchwork, manufatti in ferro battuto, tele fatte a mano, vetro soffiato, découpage, libri e oggetti rari.
E poi ci sono gli Orsanti, ai quali Maria Teresa Alpi ha dedicato un Museo. Furono il popolo dell’avventura selvaggia lungo i sentieri del mondo. Con i loro carriaggi, i loro orsi addomesticati e i pappagalli dalle tinte sfolgoranti; le loro carte colorate con indicati gli avvertimenti di un immaginario destino, insieme ai geroglifici zodiacali e con il loro orgoglio di gente libera. Oggi gli splendidi vagabondi partiti da Compiano, dopo tanto vagare, riposano per sempre qui. Sono tornati a casa, dove Maria Teresa Alpi ne ha immortalato il ricordo nel bellissimo Museo.
Per informazioni:
Associazione Culturale Barbara Alpi, via Costa 3, Compiano (PR), tel. 0525.825513.
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