L'Amministrazione comunale di Sala Baganza ha recentemente acquistato da Anna Fereoli "La Rocca Sanvitale" e "Barricate a Sala Baganza. Agosto 1922: l'attesa a Sala Bassa", due opere dell'artista salese naif Enrico Fereoli, ora esposte in municipio.
Nato a Sala Baganza nel 1901, il maestro si avvicina alla pittura come reazione ad una pesante malattia che lo costringe alla clausura tra le mura domestiche.
La pittura entra nella vita dell'uomo semplice, e si trasforma in contatto diretto con la solida realtà e la quotidianità: "Sono stato chiamato pittore primitivo, della domenica, naif, istintivo, e io so soltanto che non ho avuto studi ed ho cominciato a dipingere a quasi sessant'anni". Così si definiva l'artista, ormai scomparso.
Fereoli è citato a pieno diritto già nel 1967 nel "Dictionaire des peintres naifs", ed è considerato uno dei classici dell'ala realistica nel mondo naif italiano.
Nell'opera "Barricate a Sala Baganza" il pittore affronta un tema storico: le barricate a Sala Bassa nell'estate del 1922 e i tumultuosi eventi che seguirono, fatti sanguinosi che segnarono gli anni dell'avvento del fascismo.
Quest'opera prende spunto infatti da una foto dell'epoca e per questo motivo sarà esposta, insieme ad altre tele, nella mostra che Sala Baganza sta organizzando per aprile 2004, in collaborazione con il Comune di Borgotaro, in onore della Resistenza partigiana.
Per informazioni: Comune di Sala Baganza - U.R.P. Tel. 0521.331323
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