Seconda
data per la rassegna “DINUOVOTEATRO”
di Traversetolo. Sabato 19 marzo
alle ore 21.15 al Teatro Aurora di piazza del Municipio calcherà le
scene un grande artista: Massimo Manini con il suo “Signore
delle Fiere”.
Massimo Manini è docente
di tecniche di movimento ed espressione corporea della Scuola di Teatro
diretta da Nino Campisi. Da
sempre dedito alla ricerca e alla sperimentazione teatrale, sia come
attore, come regista e autore, Massimo Manini, quarantenne bolognese, ha
concentrato i suoi studi su di un “teatro popolare” legato alla
memoria.
Fondatore
della compagnia Piccoli Trasporti
Teatrali, ha lavorato nelle maggiori rassegne e festival nazionali e
internazionali come Sant’Arcangelo di Romagna, Aradeo (Italia),
Avignone, Niort (Francia) e occasionalmente anche a Stoccolma (Svezia) e
Monaco (Germania), su autori della scena mitteleuropea come Brecht,
Canetti, Valentin e Witkiewicz. Alla primaria attività teatrale, ha
affiancato esperienze televisive e cinematografiche, come protagonista
di spot pubblicitari (RAI, TMC, CANALE 5, ITALIA 7), corti e
lungometraggi.
Autore di
numerose opere teatrali (Il Signore delle Fiere, Stimata Compagnia Anton
Fabio Sticotti, Fodbal, Tagliatelle al Sangue, L’affaire Mortara,
ecc), nel 2002 ha pubblicato il romanzo storico “Fòdbàl 4^
Brigata” (Grasso Editore - Bologna) scritto assieme a Nico Maccentelli,
con la presentazione di Giorgio Comaschi (col quale ha lavorato nella
produzione teatrale “Riunione di Consiglio” e “Così si gioca solo
in Paradiso”, in occasione del quarantesimo anniversario dell’ultimo
scudetto vinto dal Bologna F.C.) e Pupi Avati.
Per la
compagnia internazionale di danza Aterballetto / Fondazione Nazionale
della Danza diretta da Mauro Bigonzetti, ha scritto e recitato i testi
dello spettacolo “Tre parti di noi”, coreografia di Walter Matteini,
ispirato alla trilogia di Italo Calvino.
Docente di
tecniche di movimento, presenza scenica e regia, insegna presso la
Scuola di Teatro diretta da Nino Campisi. Il 7 luglio del 2004, la sua
metodologia teatrale è diventata oggetto di una tesi di laurea, presso
la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna.
Lo
spettacolo che porterà in scena sabato 19 marzo
a aTraversetolo narra di
Giusepppe Ragni, uomo d'ingegno, dall'inesauribile fantasia,
dall'arguzia esplosiva e spesso irriverente. Personaggio storico vissuto
tra otto e novecento, nacque nel
1867 a San Lazzaro di Savena, patria di quella "Fira
ed San Lazar" che vide i debutti e poi il dominio di
questo originale personaggio che fu Ragni.
Bologna lo adottò
nella sua Piazzola, Teatro, è il caso di dire, delle "messinscene"
di questo cronista e teatrante, giacché egli si servì della sua
capacità di rimatore e di venditore per incrementare il suo piccolo
commercio, insegnando l'arte del vendere e del comprare. Già nel titolo
sono indicate le doppie letture del personaggio Ragni e dell'ambiente in
cui si muoveva, fatto di tante specie di "animali"
di quel palcoscenico che è il
mercato. E di questo mercato
Ragni era un "Signore",
un re; dominava ovunque andasse, non aveva concorrenza, e lui lo
sapeva.
Per
questo era un galantuomo, generoso e distinto, tanto che spesso prestava
la sua abilità nel vendere ad altri commercianti meno capaci. Le "fiere"
sono quindi i mercati ma anche i relativi personaggi che li popolano,
animali da domare, ma soprattutto da difendere. Un periodo, un'epoca,
racchiusa in una giornata di mercato; una campana, che scandisce le ore,
che segna il tempo degli anni che passano: la storia di
Ragni nei mercati di provincia e quella dell'Italia
"vista da Bologna".
Per
info sugli spettacoli e sui prezzi: Serendipità 0521-844148 o Ufficio
Stampa Comune di Traversetolo, dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle
13.30 allo 0521-344562.
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