Le
man avec les lunettes
Progetto
parallelo dei lumière electrique: hanno da poco realizzato l’EP "Saturate it,
than reverse" coprodotto dalla lumière electrique Records e dalla
Honey Records.
Saturate
it, than riverse – Rassegna stampa
... un
piccolo grande sogno ad occhi aperti in un soleggiato pomeriggio
d'autunno. (8) {R.Bandiera - Blow UP}
...
comunque la vogliamo mettere "Saturate this, then reverse!"
dei Le man avec les lunettes, progetto parallelo del bassista dei
Lumiere Electrique (Fabio B.) è un buon ep d'esordio, che dalla sua
parte (oltre ad un delizioso mini-packaging cartonato in edizione
limitata) possiede la forza dell'ingenuità ed un certo affastellare
anarchico al limite del naïf, che se proprio non vuole concentrarsi
sulla composizione, inseguendo le farfalle di suoni psichedelicizzanti e
di soluzioni cripto-collagistiche nondimeno suona salutare e
rimineralizzante all'ascolto. Mai come in questo caso risultano evidenti
grandi potenzialità ancora tutte abbozzolate nell'entusiasmo che scopre
le potenzialità dello studio di registrazione. Noi di certo rimaniamo
sintonizzati. {Alessandro - Indiepop.it}
...
si tratta di un 3 pollici, confezionato in modo tanto semplice quanto
originale, contenente cinque sognanti e brevi tracce che aprono le porte
ad un mondo fiabesco, tanto impalpabile quanto in grado di rapire
l’attenzione ipnotizzando la mente. La registrazione è volutamente
realizzata in bassa fedeltà, incrementando l’effetto psichedelico dei
pezzi, underground per sonorità ma pop nelle morbide e raffinate
melodie. {Fede - Rockit.it}
...come
si fa a resistere a un gioiellino così? CD tre pollici, copertina
cartonata-ruvida, art-work in stile “South Park buonista”, edizione
limitata a 300 copie (la nostra è n. 8), un nome così surreale e
pronto a prendersi gioco di qualunque vostra supposizione. E ancora non
ne abbiamo svelato il contenuto sonoro: 5 “arcobaleni” psycho-pop
minuscoli e imperdibili, sì e no un quarto d’ora (c’è una ghost
track a complcare il conto) di gioia a piene orecchie. Un mini-mini il
cui ascolto potete insinuare anche nei più piccoli break che la
giornata vi concede, ricavandone il massimo dell’ottimismo ... con un
disco come questo, che si ascolta anche otto volte di fila senza che
emergano segni di stanchezza, ne avete ben più di una semplice
possibilità… {Bob - freakout-online.com}
Un
dischetto suadente e godibilissimo che scorre sul filo fra pop e
psichedelia, fra una voce quasi indolente, atmosfere trasognate e
melodie delicate che scorrono lievissime sulla pelle come con la
semplicità e la dolcezza di una carezza. Cinque canzoni semplici e
brevissime, con mille richiami al miglior indie-pop ("indie"
nella ricerca sonora ma semplicemente pop nella melodia) in cui un gusto
melodico inglese si sposa con una dolcezza francese ed una genuinità
tutta italiana, un po` come l`apparente contraddizione di un gruppo
italiano che canta in inglese e porta un nome francese ... una
creaturina musicale godibilissima e sognante che si esaurisce nel giro
di pochi minuti ma lascia impressioni decisamente piacevoli. {Roberto
Bonfanti - Kronic.it}
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