Nuovo
ospedale:
un
passo avanti per migliorare la sanità a Parma.
Il male del sistema sanitario rimane
il sottofinanziamento della spesa pubblica.
Nei giorni scorsi è
stato inaugurato un altro pezzo del nuovo ospedale. L’ala “A” con
le Rianimazioni I e II, il centro ustioni, la clinica otorino e la
maxillo-facciale. La Piastra tecnica e il Centro Cuore e la torre I
delle Medicine. In totale 419 posti letto.
Una
struttura nuova, insieme al completamento della struttura organizzativa,
faciliterà il miglioramento della qualità del servizio ai pazienti.
Questa è la scommessa che anche le organizzazioni sindacali hanno
voluto raccogliere.
Con
questo spirito si è convenuto, il 9 dicembre 2004, di condividere, con
l’Azienda Ospedaliera, le finalità del progetto di finanza che
permetterà di concretizzare risorse per la realizzazione di alcuni
interventi non finanziati dall’accordo di programma tra le
Istituzioni. Parliamo del Centro
Senologico, del comparto
operatorio della Neurochirurgia, della centrale
di sterilizzazione e del completamento di diverse altre
strutture/servizi tra cui l’Ospedale
dei Bambini.
Insomma,
anche i lavoratori dell’Ospedale, con grande responsabilità, hanno
dato il loro contributo per accelerare la realizzazione di un buon
ospedale.
Hanno
dovuto sopperire alla carenza di risorse pubbliche. Risorse che mancano,
anche per mantenere gli attuali servizi.
Il
Governo continua a sottostimare
la spesa sanitaria. Per il 2005 mancano almeno 3
miliardi di euro e per il periodo 2001-2004 a fronte di un accumulo
di deficit di oltre 20 miliardi
il Governo ne mette a disposizione solo 2. Assolutamente insufficienti
ad allontanare il rischio bancarotta del sistema costringendo, di fatto,
le Regioni ad attivare nuove imposte.
Questi
sono i fatti reali. Tutto il resto assomiglia più alla propaganda.
Parma,17.02.05
CGIL Parma
|