Prosegue con grande successo al Centro Visite Levati dei Boschi di Carrega il corso d'intaglio a punta di coltello, antica tecnica che ha origine in Alto Adige e in Val d'Aosta, usata anche sulle montagne parmensi.
Una vera e propria arte decorativa che si esprime attraverso una serie praticamente infinita di motivi, che posano le loro fondamenta sulla forma molto semplice del triangolo.
Si compie in quest'arte una perfetta simbiosi tra le sue origini pastorali, che eleggono il coltello a strumento principe, e la scultura a basso rilievo e a tuttotondo, in cui può essere utilizzato qualsiasi tipo di legno: dall'acero al tiglio, dal ciliegio all'acero, dal pero all'ulivo.
Durante le 9 lezioni del corso gli allievi armati di coltello stanno dando vita a un tagliere cirmolo, a una croce di tiglio e un centro tavola di acero.
Il corso è tenuto dal maestro Michele Ferrari, guida nel Parco dei Boschi di Carrega, che ha frequentato nel 2000 un corso di intaglio tenuto dal maestro Norberto Naummi a Varano dè Melegari. Ferrari ha vinto diversi riconoscimenti, tra cui il primo premio al concorso di intaglio nell'ambito della manifestazione "Varano in sagra" nel 2000, e il primo posto al concorso "Adelchi-Venturini" di Piazzano sempre lo stesso anno. Nel 2001, inoltre, ha tenuto una mostra personale nello storico "Casinetto dei Boschi" di Maria Luigia nel Parco.
Alla fine del corso ci sarà una giornata per presentare i lavori dei 22 allievi che verranno premiati da una commissione composta dallo stesso maestro Ferrari, da Enrica Montanini, biologa del
Parco e da un artista.
Il corso è stato promosso dal Parco dei Boschi di Carrega e patrocinato dal Comune di Sala Baganza.
Per informazioni: tel. 338.8112238.
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