ANNIVERSARI DI DOMENICA 1° OTTOBRE
(Selezione
di anniversari, ricorrenze, eventi e personaggi legati alla giornata)
Santi del
giorno:
Santa
Teresa di Lisieux (1), San
Remigio di Reims vescovo, San
Romano il Melode,
San
Mirian III e Santa
Nana Regina di Georgia, San
Bavone di Gand eremita,
Beato
Alvaro Sanjuan Canet martire, Beato
Angelo da Sansepolcro, Beato
Diego Botello Martire, Beato
Ferdinando di Salcedo Martire, Beato
Luigi Monti (2), Beato
Nicola da Forca Palena, Venerabile
Giovanni de Palafox Vescovo, Venerabile
Cecilia Eusepi Terziaria.
Eventi:
331 a.C.: Alessandro sconfigge Dario
III di Persia a Gaugamela.
959:
Edgar diventa re di tutta l'Inghilterra.
1795:
Il Belgio
viene conquistato dalla Francia.
1811:
La prima nave
a vapore del Mississippi
arriva a New
Orleans.
1869:
L'Austria
emette la prima cartolina.
1880:
Thomas A. Edison apre la prima fabbrica di lampadine.
1918:
Arabi guidatei da Lawrence
d'Arabia conquistano Damasco.
1938:
La Germania
si annette i Sudeti.
1944:
Strage di Marzabotto (2).
1946:
I dirigenti del Nazismo vengono condannati a Norimberga.
1949:
Mao
Zedong costituisce la Repubblica
Popolare Cinese.
1969:
Il Concorde
infrange la barriera
del suono per la prima volta.
1975:
Mohammed
Ali batte Joe
Frazier in un incontro a Manila.
1977:
La stella del calcio brasiliano Pelé
si ritira.
1988:
Mikhail
Gorbachev diventa capo dell'Soviet
supremo.
Morti:
1404:
Papa
Bonifacio IX (n. ca. 1350)
1499:
Marsilio
Ficino, filosofo (n. 1433)
1609:
Giammateo
Asola, compositore italiano
1684:
Pierre
Corneille, scrittore francese (n. 1606)
1959:
Enrico
De Nicola, uomo politico italiano (n. 1877)
1968:
Romano
Guardini, teologo italiano
1992:
Petra
Kelly, politica tedesca (n. 1947)
(1) Santa Teresa di Lisieux – Dottore della
Chiesa:
(Alençon
(Francia), 2 gennaio 1873 - Lisieux, 1° ottobre 1897)
Sensibilissima
e precoce, fin da bambina decise di dedicarsi a Dio. Entrò nel Carmelo
di Lisieux e nel solco della tradizione carmelitana scoprì la sua
piccola via dell'infanzia spirituale, ispirata alla semplicità e
all'umile confidenza nell'amore misericordioso del Padre. Con San
Francesco Saverio è patrona delle missioni. Patronato:
Missionari, Francia. Emblema: Giglio, Rosa.
Si
arrampica a Milano sul Duomo fino alla Madonnina, a Pisa sulla Torre, e
a Roma si spinge anche nei posti proibiti del Colosseo. La
quattordicenne Teresa Martin è la figura più attraente del
pellegrinaggio francese, giunto in Roma a fine 1887 per il giubileo
sacerdotale di Leone XIII. Ma, nell’udienza pontificia a tutto il
gruppo, sbigottisce i prelati chiedendo direttamente al Papa di poter
entrare in monastero subito, prima dei 18 anni. Cauta è la risposta di
Leone XIII; ma dopo quattro mesi Teresa entra nel Carmelo di Lisieux,
dove l’hanno preceduta due sue sorelle (e lei non sarà l’ultima).
I
Martin di Alençon: piccola e prospera borghesia del lavoro
specializzato. Il padre ha imparato l’orologeria in Svizzera. La madre
dirige merlettaie che a domicilio fanno i celebri pizzi di Alençon.
Conti in ordine, leggendaria puntualità nei pagamenti come alla Messa,
stimatissimi. E compatiti per tanti lutti in famiglia: quattro morti tra
i nove figli. Poi muore anche la madre, quando Teresa ha soltanto
quattro anni.
In
monastero ha preso il nome di suor Teresa di Gesù Bambino e del Volto
Santo, ma non trova l’isola di santità che s’aspettava. Tutto
puntuale, tutto in ordine. Ma è scadente la sostanza. La superiora non
la capisce, qualcuna la maltratta. Lo spirito che lei cercava, proprio
non c’è, ma, invece di piangerne l’assenza, Teresa lo fa nascere
dentro di sé. E in sé compie la riforma del monastero. Trasforma in
stimoli di santificazione maltrattamenti, mediocrità, storture,
restituendo gioia in cambio delle offese.
E’
una mistica che rifiuta il pio isolamento. La fanno soffrire? E lei è
quella che "può farvi morir dal ridere durante la
ricreazione", come deve ammettere proprio la superiora grintosa.
Dopodiché, nel 1897 –cent’anni fa– lei è già morta, dopo meno
di un decennio di vita religiosa oscurissima.
Ma
è da morta che diviene protagonista, apostola, missionaria. Sua sorella
Paolina (suor Agnese nel Carmelo) le ha chiesto di raccontare le sue
esperienze spirituali, che escono in volume col titolo Storia di
un’anima nel 1898. Così la voce di questa carmelitana morta percorre
la Francia e il mondo, colpisce gli intellettuali, suscita anche
emozioni e tenerezze popolari. Pio XI la canonizza nel 1925.
Non
solo. Nel 1929 Pio XI crea il Collegio Russicum, allo scopo di formare
sacerdoti per l’apostolato in Russia. Già allora. E come patrona di
questa sfida designa appunto lei, Suor Teresa di Gesù Bambino.
Giovanni
Paolo II l’ha dichiarata Dottore della Chiesa il 19 ottobre 1997. La
giovane Santa, che aveva mantenuto la promessa di far cadere dal cielo
una pioggia di rose, continua a irrorare la Chiesa.
(2) Beato Luigi Monti:
(Bovisio:
24 luglio 1825 / Saronno: 1 ottobre 1900)
Nato
a Bovisio, in provincia di Milano, il 24 luglio 1825, da giovane animò
la vita cristiana del suo paese con un gruppo di coetanei. Ingiustamente
calunniati, furono incarcerati per 72 giorni. A 21 anni si consacrò in
perpetuo al Signore.
Trascorse
poi sei anni tra i Figli di Maria, fondati dal beato Ludovico Pavoni, e
per tre mesi fu infermiere volontario nel Lazzaretto, durante il colera
di Brescia del 1855. Dal 1858 fu infermiere nell'ospedale del Santo
Spirito a Roma -dove progettò la sua Congregazione, i Figli
dell'Immacolata Concezione- e a Orte (1868-1877), lasciando una
testimonianza di donazione di alta professionalità.
Nel
1877 divenne superiore generale della Congregazione e nel 1886 aprì a
Saronno (Varese) la prima Casa di accoglienza per orfani, da
"custodire come pupilla del proprio occhio". Vi morì il 1°
ottobre 1900 e vi è sepolto. La causa di beatificazione è iniziata nel
1941 sotto il cardinale Schuster.
(3) Strage di Marzabotto:
Dopo
il Massacro
di Sant'Anna di Stazzema commesso il 12
agosto 1944,
le rappresaglie naziste sembravano essersi momentaneamente fermate. Ma
il feldmaresciallo
Albert
Kesselring aveva scoperto che a Marzabotto
agiva con successo la Stella Rossa, e voleva dare un duro colpo a questa
organizzazione e ai civili che la appoggiavano. Già in precedenza
Marzabotto aveva subito rappresaglie, ma mai così grosse come quella
dell'autunno 1944.
Capo
dell'operazione fu nominato Walter
Reder, già autore dell'eccidio di S. Anna, sospettato a suo
tempo di essere uno tra gli assassini del cancelliere
austriaco
Engelbert
Dollfuss. La mattina del 29
settembre, prima di muovere all'attacco dei partigiani,
quattro reparti delle truppe naziste, comprendenti sia SS che soldati
della Wermacht, accerchiarono e rastrellarono una vasta area di
territorio compresa tra le valli del Setta e del Reno, utilizzando anche
armamenti pesanti.
"Quindi
–ricorda lo scrittore bolognese Federico
Zardi– dalle frazioni di Panico, di Vado, di Quercia, di
Grizzana, di Pioppe e della periferia
del capoluogo
le truppe si mossero all'assalto delle abitazioni, delle cascine, delle
scuole", e fecero terra bruciata di tutto e di tutti.
Nella
frazione
di Casaglia di Monte Sole, la popolazione atterrita si rifugiò nella chiesa,
raccogliendosi in preghiera.
Irruppero i tedeschi, uccidendo con una raffica di mitragliatrice
il prete
don
Ubaldo Marchioni e tre vecchi. Le altre persone, raccolte nel
cimitero,
furono mitragliate: 147 vittime, tra le quali 50 bambini. Fu l'inizio
della strage. Ogni località,
ogni frazione, ogni casolare
fu setacciato dai soldati nazisti e non fu risparmiato nessuno. Dopo sei
giorni di rastrellamenti e violenze il bilancio delle vittime si
presentava spaventoso: 770 morti. La violenza dell'eccidio fu inusitata:
alla fine dell'inverno fu ritrovato sotto la neve il corpo decapitato
del parroco Giovanni Fornasini.
Al
termine della guerra
Walter Reder fu processato e nel 1951
condannato all'ergastolo,
ma in seguito graziato su intercessione del Governo
austriaco.
ADE:
NOTIZIE IN BREVE
CONTRIBUTI
PER I NUCLEI MONOGENITORIALI. Giovedì scorso é stata pubblicata la
graduatoria provvisoria delle famiglie che potranno beneficiare del
contributo per i nuclei monogenitoriali con figli minori. L’Ufficio
Contributi dell’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Parma
ha provveduto all’istruttoria delle domande, verificando i requisiti
indispensabili per ottenere l’assegno nonché l’attendibilità delle
dichiarazioni prodotte. La graduatoria provvisoria rimarrà pubblicata
all'Albo Pretorio e al Duc fino al 7 ottobre, termine entro il quale gli
interessati potranno presentare eventuali osservazioni o opposizioni c/o
l’Ufficio Contributi del Duc in largo Torello de Strada 11/a.
L’Ufficio riceve nelle giornate di mercoledì e giovedì dalle 8.30
alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.00, nelle giornate di lunedì, martedì
e venerdì al mattino previo appuntamento (tel. 0521.031853/218720).
VIABILITA',
DA OGGI PARTONO LE LIMITAZIONI REGIONALI. Con il quinto accordo di
programma regionale sulla qualità dell’aria, siglato a Bologna lo
scorso 31 luglio, scattano da oggi, domenica 1 ottobre, fino al 31 marzo
2007 le limitazioni al traffico per alcune categorie di veicoli, al fine
di conseguire il miglioramento della qualità dell’aria e in
particolare la riduzione delle polveri sospese. Questo provvedimento
riguarderà tutti i Comuni capoluogo, e quelli con popolazione superiore
ai 50.000 abitanti, dell’Emilia Romagna. Anche a Parma, dunque, a
partire da oggi 1° Ottobre e fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì
dalle 8,30 alle 18,30, sarà vietato circolare nelle aree interne alle
tangenziali a tutti i veicoli a benzina (immatricolati prima del 1/1/93
salvo quelli che sul libretto riportano apposita deroga),
ciclomotori-motocicli a due tempi non rispondenti alla normativa e a
tutti i veicoli diesel pre euro ed euro 1. Rimarranno escluse da questo
provvedimento via Emilio Lepido, dalla rotatoria ex Salamini
all’ingresso della tangenziale nord, via Emilia Ovest dalla rotatoria
Vender al parcheggio scambiatore ovest, via Spezia dalla tangenziale al
parcheggio Cavagnari e strada Traversetolo, dalla tangenziale al
parcheggio scambiatore. La sanzione per i trasgressori è pari a 71
euro.
ADE.
Nei giorni scorsi é stato ricordato il militare italiano Giorgio
Langella, caduto nell’attentato di Kabul ed oggi 1° Ottobre alle ore
11,30 all’Oratorio dei Rossi si celebra la S. Messa in ricordo dei
Martiri di Cefalonia e Corfù.
ADE.
Ancora aperto il bando per le tombe e cappelle ritornate al Comune: per
ogni informazione si può telefonare ad ADE: 0521-964042 oppure
347/4042178. Inoltre é disponibile da Ottobre, presso Ade Servizi Srl,
il nuovo servizio di consulenza e fornitura di articoli marmorei.
Buona
Domenica a Voi e famiglie da:
ADE SpA – CIMITERI DI PARMA - Luoghi della
Memoria
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