Il
bambino e l'atto del tracciare
seminario condotto da ARNO STERN il 9
ottobre 2006
Il
Comune di Traversetolo in collaborazione con la Coordinatrice
Praticienne Concetto Esposita e il Centro ricerche e studi per la nuova
conscienza educativa di Parma organizza una conferenza sull'educazione
creatrice sul tema: Il bambino e l'atto del cerare.
La
conferenza si svolgerà il 9 ottobre 2006, alle ore 21,00, alla sala del
Consilio del Centro Civico "La Corte" di via F.lli Cantini 8.
L'incontro
sarà condotto da ARNO STERN, direttore dell'Istituto Ricerca sulla
Semiologia dell'Espressione di Parigi (IRSE) e si rivolge in particolare
a:
·
educatori ed operatori sociali
·
insegnanti
·
terapeuti, arteterapeuti
·
psicologi, neuropsichiatri
·
genitori
A
presentare gli ospiti della serata sarà l'assessore alla Cultura,
Scuola e Politiche giovanili Emma Iovino. Emma Iovino parlerà anche
dell'Atelier (Closlieu) presente a Traversetolo e condotto appunto da
Concetta Esposito. L'Atelier è stato originariamente creato per i soci
volontari e i loro figli ma è ora aperto anche al pubblico interessato.
Durante la serata verranno date ulteriori informazioni.
L'ingresso
all'evento è gratuito.
Chi
è Arno Stern
Arno
Stern vive e lavora a Parigi. Da oltre quarant'anni - da quando,
nell'immediato dopoguerra, cominciò a dirigere un laboratorio di
pittura in un istituto per orfani di guerra - si occupa di semiologia
dell'Espressione.
Avendo
scoperto l'importanza del gioco nell'ambito di questa attività, crea
uno spazio particolare che lo possa favporire e proteggere: l'Atelier di
pittura, successivamente chiamato "Closlieu", divenuto celebre
negli anni Cinquanta.
Le
sue scoperte sulla pittura spontanea dei bambini e il suo nuovo
approccio pedagogico suscitano grande interesse, a seguito del quale
Stern viene invitato all'Unesco a tenere diverse conferenze
sull'infanzia.
Approfondisce
i suoi studi attraverso soggiorni presso le popolazioni
"primitive" in Mauritania, Perù, Niger, Messico, Afganistan,
Etiopia, Guatemala, Nuova Guinea.
Nel
suo laboratorio, accanto all'attività pratica, continua ad approfondire
gli studi sulla Formulazione, senza mai lasciarsi coinvolgere dalle
interpretazioni dei dipinti, che sente come indebite intrusioni.
Di
che si parlerà?
Ognuno
di noi, bambino o adulto, ha la capacità di dare forma alle immagini
depositate nella propria memoria organica. Il Closlieu è il luogo -
raccolto e protetto da pregiudizi estetici e da interpretazioni - nel
quale l'Espressione può pian piano manifestarsi.
Non
si tratta di un processo consapevole ma di un bisogno che muove dal
profondo e che si traduce in una Formulazione, come la chiama Arno Stern,
cioè in un disegno che fluisce fuori dai processi intenzionali e da
pretese artistiche e che è l'espressione di una esperienza possibile
solo grazie all'energia e all'armonia che regnano nel Closlieu.
(Testi
del Centro Ricerche e studi Nuova Conoscenza Educativa)
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