Mostra del Museo del giocattolo all’Euro Torri
Aperta fino al 17 dicembre, ogni
giorno dalle 9 alle 21;
ingresso gratuito
Giovedì, alle 11, l’assessore Lavagetto presenta le scuole in visita
guidata
Giovedì
14 dicembre alle ore 11 (e non, quindi, mercoledì
come precedentemente comunicato) l’assessore ai Servizi educativi del
Comune di Parma, Giampaolo Lavagetto, sarà all’Euro Torri per incontrare
la stampa e le televisioni e presentare la mostra di giocattoli
antichi “Magìa dei balocchi”, che si sta svolgendo con
grande seguito di pubblico nella galleria del centro commerciale,
naturalmente a ingresso libero e gratuito.
Lavagetto
illustrerà in particolare la visita guidata delle scuole, alla presenza
delle classi di terza elementare della “Racagni” e della “Bozzani”,
che - come tutte le altre scuole che stanno visitando la mostra in
questi giorni - potranno contare sul trasporto andata-ritorno dell’Happy
Bus e sul supporto di una guida, il tutto offerto dall’Euro
Torri.
La
mostra, che è organizzata in collaborazione con il Museo nazionale del
giocattolo e patrocinata dal Comune di Parma, è visitabile ogni giorno
negli orari di apertura del centro commerciale, cioè dalle ore 9
alle 21, compresa domenica 17 dicembre (ultimo giorno
dell’esposizione) fino alle ore 20.
Tanti
i pezzi pregiati, per un totale di circa un centinaio, la maggior parte
dei quali appartenenti alla cosiddetta “età dell’oro del
giocattolo”, quella che va dagli ultimi anni del 1800 ai primi
anni del 1900, un periodo di grande innovazione grazie allo sviluppo
dell’industria e all’introduzione di nuovi materiali come ferro,
zinco e latta stampata.
Tra
i giocattoli esposti, i più importanti sono un carro scala a cavalli in
ghisa dipinta e un carro pompa a cavalli in ghisa dipinta, entrambi provenienti
dagli Stati Uniti e datati 1885. Ma si possono vedere anche i tipici
giochi delle bambine (bambole, servizi da tè, camerette per le
bambole), quelli dei maschietti (trenini, rivoltelle, cavalli a dondolo)
e i giocattoli educativi come abbecedari e lavagnette. Rispetto agli Usa
e al resto d’Europa, l’Italia si affermò nella produzione di
giocattoli più tardi, solo dopo la prima guerra mondiale.
Ulteriori informazioni sulla
mostra dei giocattoli e sulle visite allo 0521-701290.
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