Circolo
A.R.C.I. Joe’s - Via Milani 11 - 43036 Fidenza (PR)
MERCOLEDI 25 OTTOBRE
ore 22
Kasey
Lansdale & The Daletones
La figlia
dello scrittore John Lansdale,ospite col suo gruppo
countryroots USA. Cosa succede se una bionda americana dalla
voce affascinante si incontra con un supergruppo country blues
di vecchia data?? come in uno stralunato racconto di Lansdale,
Kasey e i Daletones fanno tappa da noi sulla strada del loro
tour italiano e ci regalano un set straordinario ed una
ventata di musica made in USA
VENERDI 27 OTTOBRE
ore 22
Stefano
Giaccone & Dylan Fowler
Stefano Giaccone è noto e
benemerito per il fondamentale contributo dato – come
autore, cantante, chitarrista e sassofonista – a seminali
esperienze della musica italiana (basterebbe fare i nomi di
Franti e Kina): dal 1998 ha intrapreso una vera e propria
carriera da solista (con tre raccolte di brani
all’attivo), prima sotto lo pseudonimo di Tony Buddenbrook
poi col suo vero nome.
Il suo ultimo “Tras os montes” è stato registrato nel
2005 in Galles, sotto l’attenta supervisione
dell’arrangiatore Dylan Fowler. Sostanzialmente – in
parallelo alle produzioni della antica sodale nei Franti,
Lalli – Giaccone si dedica ad un nobile, tradizionale
cantautorato che ben si giova dei raffinati impasti
strumentali “jazz-folk” di Fowler (bravo ad utilizzare
trombe con la sordina, pianoforti soffusi e bassi acustici
senza scadere nella melassa), soprattutto quando i brani si
liberano dell’ingombrante modello di Ivano Fossati (che
schiaccia, nella musica e nel testo, principalmente Canzone
con dito medio). In generale, Giaccone e Fowler sembrano
gestire meglio i momenti intimistici – per esempio, Tuo
per sempre, cover di Totally Yours dell’ex-X John Doe,
autore che con il torinese presenta qualche somiglianza, o
la versione alla Tenco di La neve dei 24 Grana – rispetto
ai radi tentativi di alzare il volume del discorso musicale
(Ridere). Anche i testi sono altalenanti, passando dalla
chiusa retorica di Nessuno chieda e della succitata Canzone
con dito medio al convincente impegno di Morecambe Bay o
alle riflessioni pacate di Falsa cronaca dell’abbandono.
’Tras os montes’ piacerà a quelli che cercano
alternative ai soliti noti, “grandi” autori italiani
(bisognerebbe però interrogarsi se questi ed il pubblico di
riferimento siano interessati a “nuove scoperte” –
horribile dictu per Giaccone, sul palco oramai dagli anni
Settanta).
Su invito dei nostri amici
dell'ARCI DISCARICA di Reggio ospitiamo Kodda
e Celso e la loro visione del Funk... il suono anni
70 si trasforma e si rianima sotto le loro mani magiche...girino
i piatti e che il Funk sia con noi!!
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