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Festa dell’anolino, la tradizione si fa gustare a Varano de’ Melegari |
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Un vero pranzo della tradizione, quella delle famiglie che la domenica si ritrovavano intorno alla tavola per gustare tutto il sapore del giorno di festa. E’ quello che si ritrova alla Festa dell’Anolino di Varano de’ Melegari, che accompagna la Fiera Agricola e la trasforma in una vera festa contadina. Protagonista indiscusso è lui, l’invitante anolino, rigorosamente preparato a mano e servito in brodo. Domenica 30 aprile e lunedì primo maggio 2006 piazza Cordani a Varano de’ Melegari si trasforma nel regno delle “rezdore” (o sfogline), una quarantina di massaie che preparano 60-70mila “ombelichi di Venere” perfetti, e in grado di mettere a tavola oltre mille persone! |
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Ogni casa un tempo conservava gelosamente la ricetta segreta degli anolini, l’ingrediente in più in grado di fare la differenza, il tocco speciale della preparazione. Perché tutto si gioca sul ripieno. I componenti di questa delizia, senz’altro il piatto “tradizionale” per eccellenza della zona, sono quanto di più semplice si possa immaginare: la pasta all’uovo viene riempita con stracotto di manzo e vitello, formaggio Parmigiano-Reggiano, pane grattugiato impastato con il brodo dello stracotto, uova e un pizzico di noce moscata. Sotto la tendostruttura di piazza Cordani è possibile ritrovare tutta la fragranza dei pranzi di festa di un tempo, domenica 30 aprile e lunedì 1 maggio a mezzogiorno, poiché ai delicati anolini segue il lesso di galline nostrane, manzo e cotechino e torte caserecce. Il pranzo completo costa intorno ai 17 euro, bevande incluse. |
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