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COMUNICATO STAMPA DEL
05/07/07:
"GIU LE MANI DAI BAMBINI…DA I NUMERI!"
La scuola è finita, si tirano
le somme di un altro anno d’intensa attività: 60 nuovi enti
entrano nel consorzio (tra i quali 3 Università, 1 ASL e 11 Ordini dei
Medici) per totali 149 membri, 315.000 le pubblicazioni informative a
colori distribuite alle famiglie italiane, prosegue l’attività di
vigilanza e denuncia, con oltre 552.000 moduli di petizione contro la
somministrazione di psicofarmaci ai minori giunti via e-mail in
Parlamento. Sfondato il muro dei 20 milioni di accessi al portale ,
ed oltre 600 – in crescita esponenziale
nell’ultimo anno - gli articoli di stampa che hanno divulgato il
nostro messaggio!
TORINO – "Alla
fine dell’anno scolastico – commenta Luca Poma, portavoce di
Giù le Mani dai Bambini® - la contestata "Sindrome da
Iperattività e Deficit d’Attenzione" (ADHD) tende a
"sparire", è un’ "epidemia" stranamente
"stagionale": chiudono le scuole, i bambini riacquistano i
propri spazi e tempi e "guariscono" miracolosamente fino a
settembre, con un calo drastico delle segnalazioni. Non sarà che il
problema è più che altro ambientale?". Dopo questa
"provocazione", alla chiusura del 3° anno scolastico
consecutivo d’attività, la più visibile campagna di farmacovigilanza
per l’età pediatrica d’Italia tira le somme: "I numeri sono
incoraggianti, il paese risponde bene – commenta Poma – è
confortante sapere che le famiglie italiane credono in un approccio
"diverso" alle difficoltà dei propri figli rispetto a quello
del mondo anglosassone, basato sulle "performance". Però
anche da noi squillano i campanelli d’allarme: le buone intenzioni
delle autorità sanitarie non bastano, sul territorio gli psicofarmaci
si danno sempre di più ai bambini, a volte non solo ai casi estremi, ma
come "soluzione di prima linea" in caso di disagio.
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Stiamo mappando il fenomeno, alla riapertura delle
scuole renderemo pubblici ulteriori casi, ma anche se la scuola
rischia di diventare sempre più l’anticamera dell’ASL, il Ministero
per la Pubblica Istruzione pare "caduto in letargo":
attendiamo inutilmente segnali dal direttore generale Mario Dutto ormai
da mesi". Tramite il portale internet del comitato, che ha
superato in 36 mesi di presenza on-line i venti milioni di contatti,
552.000 moduli di petizione sono stati inviati via e-mail a parlamentari
membri delle Commissioni Sanità di Camera e Senato. Tutto il
Parlamento è stato poi raggiunto da un opuscolo informativo sul tema
psicofarmaci & bambini, inviato ad ogni membro di Camera e Senato, a
seguito del quale sono state presentate 5 nuove interrogazioni
parlamentari bi-partisan al Ministro Turco per chiedere la moratoria
immediata della somministrazione di questi prodotti psicoattivi. Prosegue
anche l’attività di sensibilizzazione delle famiglie, con oltre
315.000 pubblicazioni informative a colori inviate ai genitori che
ne hanno fatto richiesta o distribuite nei vari eventi ai quali il
Comitato ha partecipato. Inoltre, hanno aderito al Comitato 3 nuove
università: Pavia (Rettore Prof. Angiolino Stella), Macerata
(Rettore Prof. Roberto Sani) e Padova (Rettore Prof. Vincenzo Milanesi),
nonché l’ASL di Matera (Dir. Sanitario dr. Vito Gaudiano) e 11
Ordini dei Medici, ovvero Caltanissetta (Presidente dr. Angelo
Lacagnina), Ragusa (Presidente dr. Giorgio Martorana), Taranto
(Presidente dr. Cosimo Nume), Crotone (Presidente dr. Enrico Ciliberto),
Milano (Presidente Roberto Anzaloni), Matera (Presidente dr. Vito
Gaudiano), Modena (Presidente dr. Nicolino D’Autilia), Verbano
Cusio-Ossola (Presidente dr. Daniele Passerini), Messina (Presidente dr.
Nunzio Romeo), Campobasso (Presidente dr. Gennaro Barone), Aosta
(Presidente dr. Antonio Cerruti), portando i membri del Comitato a totali
149 "Crediamo fermamente in questo processo di
partecipazione democratica dei cittadini: le autorità sanitarie spero
si siano rese conto che su temi così delicati le decisioni non possono
venir prese in una "torre d’avorio": è in gioco la salute
dei nostri bambini, che sono il futuro del paese, continueremo senza
sosta in questa battaglia di civiltà", ha concluso Poma,
ringraziando anche i giornalisti, che "con la loro sensibilità
e professionalità continuano a garantire la diffusione del messaggio: sono
già oltre seicento gli articoli di carta stampata - ripresi dal ns.
portale - che parlano dell’attività di Giù le Mani dai Bambini".
Media relations: 337/415305 – portavoce@giulemanidaibambini.org
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