ADE SpA – CIMITERI DI PARMA – Luoghi
della Memoria
ANNIVERSARI DI OGGI 11
MARZO
2007
Selezione
di anniversari, ricorrenze, eventi e personaggi legati alla giornata
Foglio
settimanale di ADE SpA Parma. Anno IV.N.13 (144). Esce la Domenica
Santi
del Giorno:
Venerabile
Concetta Bertoli, Terziaria Francescana (1),
San
Benedetto di Milano, San
Costantino re di Scozia e martire, San
Domenico Cam Martire, Sant' Eulogio di Cordoba,
Sant'Eutimio di Sardi, San Fabio, San Firmino di Amiens, Santi
Marco Chong Ui-bae e Alessio U Se-yong Martiri, Sant' Oengus il Culdeo,
San Pionio, San Ramiro, Santa Rosina di Wenglingen,
San
Sofronio, Santi Trofimo e Tallo
Martiri, San Vindiciano di Cambrai-Arras,
Beato
Giovanni Kearney, Beato
Giovanni Righi da Fabriano, Beato
Tommaso Atkinsons
Eventi:
1818: Mary
Shelley pubblica Frankenstein.
1941:
Il Presidente Roosevelt decide di
inviare aiuti e prestiti agli Alleati.
1985: Mikhail
Gorbachev diventa leader dell'Unione
Sovietica.
1990: La Lituania
si dichiara indipendente dall'Unione Sovietica.
Nati:
1544: Torquato
Tasso, poeta italiano († 1595)
1892: Raoul Walsh, regista († 1980)
1921: Astor
Piazzolla, musicista e compositore argentino († 1992)
Morti:
222:
Eliogabalo,
imperatore romano (n. 203)
1908: Edmondo
De Amicis, scrittore italiano (n. 1846)
(2)
1955: Alexander
Fleming, batteriologo, Nobel per la medicina
(n. 1881)
(1) Venerabile
Concetta Bertoli, Terziaria Francescana
(Mereto
di Tomba -Udine, 14 aprile 1908 - 11 marzo 1956)
Ecco
una di quelle figure umane che della sofferenza patita nel proprio
corpo, ne fecero motivo di elevazione spirituale, docile rassegnazione,
offerta come vittima per i sacerdoti, i missionari, i peccatori.
Tante
ne sono negli elenchi della Chiesa queste anime sofferenti, presenti in
ogni condizione sociale ed età. Laiche come Maria Marchetta di Grassano
(Matera) di 27 anni, la suora Santina di Gesù di Siracusa di 51 anni,
la clarissa cappuccina Maria Raffaella Coppola di Napoli di 39 anni; gli
adolescenti Angela Iacobellis e Aldo Blundo di Napoli, Silvio Dissegna
di Moncalieri (TO), il frate cappuccino Giacomo Filon da Balduina di 48
anni.
A
questi nomi di una lunga lista aggiungiamo Concetta Bertoli. Ella nacque
il 14 aprile 1908 vicino ad Udine e visse i suoi primi sedici anni di
vita frequentando la scuola e dedicandosi ai lavori nei campi. Verso il
Natale del 1924 fu colpita da una grave malattia, l’artrite deformante
poliarticolare e quasi sei anni dopo a 22 anni, restò completamente
immobilizzata, con la bocca ermeticamente chiusa, che le permetteva a
stento solo un nutrimento tramite liquidi.
E
con il corpo contorto, restò a letto immobile per i successivi 26 anni.
A ragione era considerata “la crocifissa di Mereto di Tomba”;
all’inizio del suo male, la propria gioventù, gridava il suo no a
questo calvario, poi aiutata dal parroco, si addentrò nel mistero della
Croce e pian piano accettò di vivere come Gesù sul Calvario.
Diventò
Terziaria Francescana, lodando Dio e edificando tutti con lo spirito di
san Francesco. A 42 anni nel 1950 divenne completamente cieca e con
questo corpo così martoriato, trovava la forza di offrire “tutto per
i peccatori e per i missionari” e cercando di consolare chi
l’assisteva diceva: “Io sono missionaria del dolore”, “non ho
abbastanza fiato per ringraziare il Signore d’avermi messo in queste
condizioni”, “il Signore affida a tutti un posto, a me ha dato
questo, io sono contenta”.
Volle
festeggiare il 24 dicembre 1949 le nozze d’argento (25 anni) della sua
crocifissione, facendo celebrare la Messa nella sua cameretta. Nel
luglio 1938 fu trasportata dall’UNITALSI in pellegrinaggio a Lourdes e
spiegava di andarci non per guarire, ma per avere la forza di
sopportare.
Il
19 luglio dinanzi alla Grotta, chiese ed ottenne la grazia di potersi
comunicare, cosa che le era impossibile per le mandibole e denti
inchiodati. L’11 settembre 1951 l’UNITALSI la condusse in
pellegrinaggio a Loreto, nel Santuario desiderò di vedere la Santa Casa
e portata in barella, cieca, vide la Santa Casa, che descrisse ai
presenti “mattonino per mattonino”; ripartita da Loreto il 13
settembre, ridiventò cieca ma felice per la grazia ricevuta.
Della
propria cecità commentava: “Ho perduto la vista degli occhi, ma ho
l’occhio della fede”. A gennaio del 1956 preannunciò che entro
quell’anno sarebbe morta, infatti il 6 marzo ricevette l’ultima
comunione e morì l’11 marzo 1956 nella sua casa di Mereto di Tomba;
venne sepolta nel cimitero locale, da dove il 5 agosto 1973 venne
traslata e tumulata nella chiesa parrocchiale.
La
causa per la sua beatificazione iniziò ad Udine il 13 gennaio 1969; la
sua cameretta è divenuta meta di devozione; nel 1985 si svolse ad Udine
un processo su una guarigione ritenuta miracolosa.
(2) Edmondo De
Amicis
(Oneglia, 21
ottobre 1846
– Bordighera, 11
marzo 1908)
Famoso scrittore
italiano,
è conosciuto per essere l'autore del romanzo
Cuore, uno dei testi più popolari della
letteratura italiana per ragazzi, assieme a Pinocchio
di Carlo
Collodi.
Studiò
a Cuneo e frequentò
poi il liceo a Torino. A sedici anni entrò nell'Accademia militare di Modena,
dove divenne ufficiale. Nel 1866 come luogotenente partecipò alla battaglia di Custoza e
assistette alla sconfitta patita dai Sabaudi
a causa dell'incapacità dei comandi di gestire la larga superiorità
numerica. Fu questo forse che fece nascere in lui la delusione che lo
spinse a lasciare l'esercito.
In
quel periodo era comunque prevalente lo spirito patriottico
e vedeva l'esercito come primo luogo in cui si andava formando l'unità
d'Italia. Considerava la disciplina militare
come valido metodo educativo. A Firenze,
dove si era recato per servizio, scrisse su questi temi e sulla propria
esperienza una serie di bozzetti, che poi sarebbero stati raggruppati
nella raccolta “La vita militare” (1868) pubblicata per la prima volta su “L'Italia
militare” organo del ministero della guerra.
Quando
lasciò l'esercito divenne inviato per la
Nazione di Firenze, assistendo tra l'altro alla presa di Roma nel 1870. In questo
periodo le sue corrispondenze andarono a formare i libri di viaggio
Spagna (1873), Olanda (1874), Ricordi di
Londra (1874),
Marocco (1876),
Costantinopoli (1878),
Ricordi
di Parigi (1879).
Fu
il 17
ottobre 1886,
primo giorno di scuola, che l'editore Treves fece
uscire nelle librerie Cuore, che da subito ebbe grande successo, tanto
che in pochi mesi si superarono le quaranta edizioni e ci furono
traduzioni in decine di lingue. Il libro fu molto apprezzato anche perché
ricco di spunti morali attorno ai miti del Risorgimento italiano.
Fu invece criticato da certi cattolici perché insensibile agli
interessi vaticani.
Negli
anni attorno al 1890 De Amicis si
avvicinò poi al socialismo fino ad aderivi nel 1896. Questo
mutamento di indirizzo è visibile nelle sue opere successive, in cui
presta molta attenzione alle difficili condizioni delle fasce sociali più
povere e vengono superate le idee nazionalistiche che avevano animato Cuore.
Abbiamo
quindi libri come Sull'oceano (1889)
sulle condizione dei poverissimi emigranti italiani e poi Il romanzo di
un maestro (1890),
Amore e ginnastica (1892),
Maestrina degli operai (1895),
La carrozza di tutti (1899).
Inoltre scrisse per Il grido del popolo di Torino numerosi articoli di
ispirazione socialista che furono poi raccolti nel libro Questione
sociale (1894). Le ultime
cose che scrisse furono L'idioma gentile (1905) e Nuovi
ritratti letterari e artistici (1908).
Morì
nel 1908 a Bordighera.
I suoi ultimi anni furono rattristati dalla morte della madre a cui era
molto legato e dagli attacchi continui della moglie Teresa Boassi, che
culminarono con il suicidio
del figlio ventiduenne Furio, disperato a causa della situazione
familiare ormai infernale. Era stato alla vita scolastica dei figli Ugo
e Furio che Edmondo De Amicis si era ispirato per scrivere Cuore.
ADE: NOTIZIE IN BREVE:
*
Sono ancora a disposizione (gratis) dei Visitatori di tutti i Cimiteri
cittadini le ultime copie del quarto numero della rivista ADE NEWS: chi
desidera averne una copia può prelevarla direttamente o richiederla ai
portieri agli ingressi del Cimitero. Sempre agli ingressi è anche
disponibile il mese di Marzo del Calendario di Ade / Parma-Nostra.
*
Stanno procedendo velocemente i lavori per l’ampliamento del Reparto
San Pellegrino. Presto seguiranno ulteriori informazioni ed
aggiornamenti. Nella parte monumentale del Cimitero sono invece in corso
lavori di giardinaggio, potatura e sfoltimento delle alberature, specie
le più vecchie (e potenzialmente pericolose). Ci scusiamo con i
Visitatori per gli eventuali piccoli disagi che, come si può
immaginare, questi lavori, peraltro indispensabili, potrebbero
comportare.
*
Sono stati completati, in questi giorni: i lavori presso la Galleria Sud
ed addossati della Villetta, la sistemazione della Cappella dei
Caduti nel Cimitero di Ugozzolo ed i lavori di realizzazione delle rampe
(a norma di Legge) nel Cimitero di Viarolo: presto sanno posizionate le
ringhiere.
*
Si è svolto a Parma nei giorni scorsi un importante convegno nazionale,
“L’altra Città”, organizzato da Comune e Sefit sui temi
dell’architettura cimiteriale europea: la Villetta ne è stata
protagonista.
*
Nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione di ADE ha approvato il
Bilancio dell’anno 2006, con ottimi risultati, sia contabili e
finanziari che di quantità e qualità delle prestazioni rese ai
Concittadini. Ora il Bilancio è stato trasmesso al Comune per le
valutazioni di competenza.
*
Prosegue regolarmente l’attività di esumazioni ed estumulazioni sia
alla Villetta che nei Cimiteri delegazionali: particolarmente apprezzato
il nostro nuovo servizio personalizzato di informazione, accoglienza ed
accompagnamento. Per ogni dettaglio: Ufficio Cimiteri:
0521-964042.
*
Con
questo numero sospendiamo, almeno temporaneamente, la pubblicazione del
nostro foglio settimanale “Anniversari di oggi”. Restiamo in attesa
del Vs. parere e dei Vs. commenti sulla opportunità di continuarne la
pubblicazione. Nei prossimi giorni, per comunicare la Vs. idea in
merito, potrete: o rivolgervi direttamente ai nostri portieri, o
scrivere al nostro indirizzo (ADE, Viale Villetta 31, 43100-Parma), o
telefonarci, o mandarci una e-mail all’indirizzo: ade@adespa.it
Speriamo che questo nostro notiziario (che esce ormai da quasi
tre anni ed é giunto al numero 144) sia stato di Vostra utilità e
gradimento. Confidiamo, se Voi lo vorrete e ce lo farete sapere, di
riprendere presto ad uscire. Per ora molte grazie a tutti Voi per
l’interesse e l’attenzione che ci avete sempre dimostrato.
Buona
Domenica a Voi e Famiglie da:
ADE
SpA – CIMITERI DI PARMA
Luoghi
della Memoria
11 Marzo (Thanks to: Antonio
Borrelli, Santi e Beati, Wikipedia)
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