Quali
sono i monumenti, i piatti tipici e i vini proposti alla “MagnaNotte.
Una notte da mangiare”?
1.
Al Teatro Sanvitale (annoverato tra i teatri storici dell'Emilia
Romagna, datato al 1800) sono abbinati: Zibello con il Culatello,
la Mariola e il Pane Miseria, ovvero
le grandi micche gustose; Castelnuovo ne' Monti con l'Erbazzone,
il Parmigiano Reggiano di Montagna e il vino
"Concerto" di Ermete Medici; Santa Sofia con raviggiolo,
miele e salsiccia matta.
2.
Alla Corte La Gazzera (al centro spicca la fontana del Leone in
terracotta di fine Ottocento) ci sarà Fontanellato con il Parmigiano
Reggiano del produttore di qualità Baratta; Brisighella
presenta verdure fresche in pinzimonio con olio
extravergine di oliva, miele (millefiori, castagno,
acacia), confetture e marmellate. Il tutto
innaffiato da calici di vino Pingoletto di Castel S. Pietro
Terme.
3.
Davanti alla Chiesa di San Gaetano detta Oratorio dell’Assunta
(costruita nel 1572, rifatta nel 1720, decorata da Antonio Bresciani nel
1790. Si consiglia la visita alla splendida sagrestia lignea capolavoro
del barocchetto parmense, 1720).
In
questo meraviglioso scenario farà da padrona la Culaccia di
Fontanellato, la gilda degli insaccati, insieme allo Strolghino
e alla Cicciolata, il tutto accompagnato dal pane
di grani antichi di Pellegrino Parmense e dalla Malvasia
secca dei colli di Parma.
4.
Il gioiello più prezioso della Rocca di Fontanellato è costituito
dalla "Saletta di Diana e Atteone", affrescata nel 1524 da
Francesco Mazzola detto il Parmigianino, uno dei maggiori maestri
del Manierismo italiano (sarà possibile effettuare una visita guidata).
Sotto
lo sguardo attento delle anime dei Conti Sanvitale sarà possibile
concludere in dolcezza la “Magnanotte”: Fontanellato presenta i “Sapori
di Fontanellato: le torte di Mariolina” insieme al famoso
gelato all’azoto liquido “Il gelato del Professore”,
Castel San Pietro Terme propone i classici Savoiardi,
Borgotaro fa innamorare tutti con i dolcissimi Amor. Il
tutto accompagnato da degustazioni di Liquore Sassolino.
5.
Davanti al Santuario della Beata Vergine del Rosario (Congregazione dei
Padri Domenicani, facciata neo-barocca. All'interno, collezione di
bellissimi paliotti lignei. Sulle pareti intorno al Ciborio, che ospita
la statua lignea della Madonna del rosario (1615), spiccano una
serie di ex-voto, dalla fine del XVII secolo ai giorni nostri), la
gastronomia di qualità fontanellatese, offre nuove prelibatezze del
paese che ospita la kermesse del gusto: con Spalla Cotta e Torta
Fritta accompagnate da vino Fortana.
Il
costo di “MagnaNotte…una notte da mangiare” è di 25 euro a
persona (è compreso il flute che potrà essere portato a casa a ricordo
della serata). I bambini fino a 10 anni d'età non pagano.
La
“MagnaNotte…una notte da mangiare” è organizzata da Comune
di Fontanellato, Assessorati al Commercio e al Turismo, Circuito
Cittaslow in collaborazione con associazione Inotio di Parma.
INFO
E PRENOTAZIONI:
Chi
vuole partecipare alla
manifestazione (prenotazione
obbligatoria) deve chiamare:
Ufficio
Turistico di Fontanellato 0521.823220 E.mail:r.rodolfi@comune.fontanellato.pr.it
Sportello
informativo Magnanotte, all’interno della Rocca, aperto il 12 maggio
dalle ore 19 alle 21.