Usi
e costumi dell’India in scena alla
Corale Verdi: venerdì 17 agosto alle ore 21, Jagdish
Bhatt racconta La
storia di Amar Singh Rathore. Racchiusa in questo titolo
c’è la spiegazione delle origini della tradizione burattinesca in
Rajasthan: in India, durante il regno dell’imperatore Akbar, Amar
Singh Rathore era il Re coraggioso, forte e saggio del Rajasthan, uno
stato del nord. Era anche un saggio consigliere dell’imperatore. Un
giorno, Amar decise di perlustrare l’India in lungo e in largo per
trovarsi una buona moglie. Al suo ritorno, l’imperatore gli chiese:
“Dove sei stato tutto questo tempo?” ed il Re rispose: “Ho
viaggiato per tutta l’India per trovare una buona moglie, invece ho
trovato altri tesori”. L’Imperatore gli chiese quindi di
mostrarglieli e allora il Re gli illustrò varie situazioni…
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Questo
è solo l’incipit dello spettacolo che si inserisce all’interno
della rassegna internazionale “Marionette & Burattini 2007”,
dedicata a Gimmi Ferrari, che, grazie alla maestria di Jagdish
Bhatt racconta la tradizione indiana delle teste di legno.
Bhatt, burattinaio del Rajasthan da sette generazioni, si avvicina
all’arte dell’animazione a sei anni, accompagnando il padre, Amra
Bhatt, nei vari villaggi in cui si esibiva. Negli anni Sessanta il
Governo chiese ad Amra di usare i burattini per spiegare alla gente dei
vari villaggi le principali idee riguardanti i piani familiari al fine
di combattere i problemi legati ad alcool e droga. Tuttora, Jagdish usa
le sue capacità per fornire informazioni alla gente di tutta l’India
sulle piaghe sociali che affliggono il paese.
Il
costo del biglietto è di sei euro per l’ingresso intero, cinque per
quello ridotto: presentando alla Corale il biglietto intero del Castello
dei Burattini si otterrà una riduzione, e viceversa.
Per
informazioni e prenotazioni:
Castello dei Burattini - Museo Giordano Ferrari
Via Melloni 3 Parma Tel.
0521.031631-239810
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