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SerMoSol 

Servizio di Mobilità Solidale 

Un'opportunità per giovani volontari e utenti anziani

Continua a crescere la richiesta del Servizio di Mobilità Solidale (SerMoSol) da parte degli anziani di Parma. Il servizio gratuito, nato nella nostra città nell’aprile 2004 da una fertile collaborazione progettuale fra volontariato ed istituzioni, nell’ultimo anno è stato utilizzato da 175 utenti diversi per una media di 40 chiamate mensili. Cifre che sorprendono se si pensa che tale risultato è stato raggiunto grazie al tempo che circa 30 volontari hanno sottratto alla vita privata e lavorativa. 

Il servizio di trasporto e di relazione è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 previa prenotazione allo 0521.252843. Il punto prenotazioni è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30. 

La centrale operativa del SerMoSol è presso il Centro Volontariato Bizzozzero dove i volontari arrivano per ricevere le prenotazioni del servizio e da cui partono con un pulmino Fiat Doblò ecologico per accompagnare gli anziani che ne hanno fatto richiesta lungo i loro spostamenti: a casa di parenti o amici, dal parrucchiere o a far spesa, alla tombolata, presso gli Uffici Postali, in banca o a votare. L’obiettivo del SerMoSol è aiutare gli anziani della propria città ad uscire dalla solitudine delle mura domestiche e mantenere vive relazioni di amicizia e divertimento. 

“Il presupposto che sta alla base del SerMoSol – spiega Cristiana Pongolini, referente per Forum Solidarietà - è che la nostra città ha bisogno degli anziani. Li vogliamo fuori, per quanto è loro possibile. Vogliamo comunicare con loro, farci raccontare la storia che hanno vissuto, sentire i loro consigli. Questo può essere possibile solo se anche gli anziani vogliono mettersi in comunicazione con le generazioni più giovani. Il mio consiglio per gli anziani di Parma è di stare fuori casa il più possibile e andare nei posti dove possono trovare la compagnia di persone divertenti. E se non sanno come andarci, possono chiamare il SerMoSol!”.

Per i più giovani il consiglio è un altro: unirsi al gruppo dei volontari e diventare autista, accompagnatore o segretario del Servizio di Mobilità Solidale. “È un’occasione per conoscere alcuni anziani della propria città e trascorrere ore di svago a servizio della comunità – prosegue Pongolini – Ed è sorprendente vedere con quale entusiasmo questi volontari svolgono il servizio. Sono tutte persone che hanno voglia di vivere e sembra che vogliano comunicare la loro allegria anche agli anziani che trasportano”.

Per informazioni sull’attività di volontariato telefonare al Coordinamento dei Comitati anziani (0521.273466) o alla responsabile del progetto Stefania Fallini (339.2710192).