Sono aperte le iscrizioni allo stage sulla
recitazione, condotto dal regista ed attore Antonio
Zanoletti, che si terrà presso il Teatro del Cerchio di Via
Pini n.16/A- Parma sabato 3 e domenica 4 marzo 2007.
La base di lavoro è un percorso attraverso le
diverse possibilità di messa in scena di testi ed autori noti,
partendo dall'analisi del sottotesto fino al raggiungimento della
"teatralità testuale". Il seminario tenderà a stimolare,
attraverso la pratica, una lettura meno superficiale ed una
presenza recitativa attiva e consapevole.
Le iscrizioni sono aperte a tutti coloro che intendono
approfondire il lavoro sulla teatralità e, soprattutto, sulla
comprensione della lettura.
Termine d'iscrizione: 1 marzo 2007.
Classe a numero chiuso. Posti limitati. Orari da
definire. Costo:€100
ANTONIO ZANOLETTI
Dopo
aver frequentato l'Accademia dei Filodrammatici di Milano, esordisce
al Piccolo Teatro nel Nost Milan (1980) di Bertolazzi, regia di
Strehler, e comincia a collaborare con la Piccola Compagnia del
Teatrino della Villa Reale di Monza con cui prende parte ad
allestimenti di opere di García Lorca, Brecht, Ionesco. Nel 1983 è
al Teatro Carcano di Milano in Uomini e topi di Steinbeck con
la regia di L. Barbareschi e due anni dopo è il protagonista del Conte
di Carmagnola di Manzoni, diretto da G. Carutti, spettacolo
prodotto dalla Scala. In seguito, lavora con il Teatro regionale
toscano in Clizia di Machiavelli (1986) e torna al Piccolo di
Milano in Grande e piccolo di B. Strauss con la regia di C.
Battistoni (1987). L'anno dopo recita in Partage de Midi di
Claudel a cui seguono: Cocktail party di T.S. Eliot (1989), Sul
lago dorato di E. Thompson, regia di L. Squarzina (1993), Madre
Coraggio di Brecht a fianco di P. Degli Esposti (1994). Sempre nel
'94 prende parte all'allestimento di L. Ronconi di Venezia salva
di S. Weil che negli anni successivi lo chiama al Teatro di Roma per Re
Lear , Il pasticciaccio di via Merulana , Davila
Roa e Medea . Recentemente (stagione 1997-98), è stato
Buckingham nel Riccardo III , con F. Branciaroli per la regia
di A. Calenda. Z. Da alcuni anni partecipa agli allestimenti di testi
legati al sacro (tra gli altri, Diario di un curato di
campagna e Annunzio a Maria ) e ad alcuni allestimenti sui
poeti del Novecento (Rebora, Turoldo, Luzi) curati dal regista F.
Battistini. Ultimamente, oltre alle collaborazioni con Luca Ronconi,
Branciaroli e Battistini, collabora anche con il Teatro Stabile di
Torino, comparendo in diverse produzioni.
|