Medici senza
frontiere
Inondazioni
in Bangladesh: MSF interviene per arginare il rischio colera
17 agosto
2007_La capitale del Bangladesh, Dhaka è stata duramente colpita
dalle alluvioni delle ultime settimane. Ampie aree della città sono
state inondate, la situazione igienica generale è deteriorata e
l’accesso all’acqua potabile è diventato difficoltoso. Come
conseguenza di tutto ciò a Dhaka è aumentato il numero di persone
affette da diarrea, con l’emergere di molti casi di colera.
La capitale del Bangladesh ospita
il Centro internazionale per la ricerca sulle malattie diarroiche (International
Centre for Diarrhoea Diseases Research, Bangladesh -ICDDR,B): si tratta
di un centro rinomato a livello internazionale per il trattamento dei
casi di diarrea grave e colera. Il centro ha richiesto un supporto per
poter offrire soccorso a tutti coloro che ne hanno bisogno, visto che
l’elevato livello dell’acqua ha reso particolarmente difficili gli
spostamenti nella città.
In condizioni normali in questo
periodo dell’anno il ICDDR,B ricovera circa 200 persone al giorno
affette da forme gravi di diarrea, ma dopo le inondazioni nella sola
giornata di venerdì 10 agosto ci sono stati più di mille ricoveri, il
30% dei quali sono stati confermati come casi di colera. La scorsa
settimana le ammissioni hanno oscillato tra gli 800 e i mille casi al
giorno.
Dopo negoziazioni con le autorità
locali, MSF ha aperto un centro di assistenza per le persone affette da
diarrea grave o colera nell’area sud-orientale della città con
l’intento di assicurare servizi decentralizzati e di raggiungere un
maggior numero di persone. I posti disponibili sono inizialmente 100 ma
potranno crescere fino al doppio. Vista la densità di popolazione della
città (circa 15milioni di abitanti) e i rischi legati al ritirarsi
delle acque ci si può aspettare un’impennata di casi nelle prossime
settimane, nonostante il livello di consapevolezza della popolazione
circa i rischi e le misure di prevenzione sia migliorato negli ultimi
anni.
MSF potrebbe dunque aprire in
tempi rapidi anche un altro centro in un’altra area della città.
MSF - la più grande
organizzazione medico umanitaria, Premio Nobel per la Pace - lavora in
Bangladesh dal 1985. Al momento i progetti sono concentrati nella
Regione Teknaf dove offre soccorso ai rifugiati Rohingya provenienti dal
Myanmar.
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