COMUNICATO STAMPA
DI MEDICI SENZA FRONTIERE
IN OCCASIONE DEL
WORLD FOOD DAY
MSF RILANCIA LA CAMPAGNA
IL CIBO NON BASTA PER SALVARE I BAMBINI
MALNUTRITI
Roma, 16 ottobre 2007_ In occasione
del World Food Day che si celebra oggi, Medici Senza Frontiere,
la più grande organizzazione medico-umanitaria al mondo, rilancia la
campagna “IL CIBO NON BASTA”, affinché si intensifichino gli
sforzi per espandere l’uso dei nuovi “alimenti terapeutici pronti
all’uso” (RUTF - ready-to-use therapeutic food). È
l’unico modo per arginare la strage di 5 milioni di bambini al di
sotto dei 5 anni che ogni anno muoiono per patologie collegate alla
malnutrizione. I tradizionali aiuti alimentari puntano a combattere la
fame ma sono quasi del tutto inefficaci per curare la malnutrizione
nei bambini più piccoli.
“Il problema non sta solo nella
quantità di cibo che un bambino assume. È la qualità del cibo che
conta – ha detto Christophe Fournier, presidente
internazionale di MSF – Senza il giusto apporto di vitamine
e altri elementi nutritivi essenziali i bambini piccoli diventano
vulnerabili a malattie che in condizioni normali il loro organismo
potrebbe combattere facilmente. I continui appelli per un incremento
degli aiuti alimentari, spesso fatti in nome dei bambini malnutriti,
ignorano in realtà proprio i bisogni dei più
piccoli che sono maggiormente a rischio di morire”.
Oggi sono disponibili dei rivoluzionari
alimenti terapeutici pronti all’uso (RUTF) che contengono tutti gli
elementi nutrizionali, vitamine e minerali, indispensabili a un
bambino per crescere. Questi alimenti speciali si presentano come una
crema densa pronta all’uso, che non necessita di nessuna
preparazione e che permette alle mamme di curare i propri figli
direttamente a casa. In questo modo si possono curare facilmente molti
più bambini.
“Nei nostri progetti distribuiamo ai
bambini malnutriti questi alimenti terapeutici pronti all’uso. È
incredibile vedere come già dopo due settimane appaiono i primi
segni evidenti di un miglioramento delle loro condizioni –
spiega Andrea Minetti, medico esperto di nutrizione di MSF -. Ora
che abbiamo visto con i nostri occhi che esiste una cura efficace e
semplice per la malnutrizione non possiamo accettare che la quasi
totalità dei bambini che ne hanno urgente bisogno ne siano esclusi.
La lotta alla malnutrizione finisce spesso per essere oscurata da
proposte più generali per combattere la fame nel mondo e la povertà.
Gli aiuti alimentari tradizionali a base di farine arricchite non
rispondono ai bisogni dei più piccoli e per questo chiediamo che una
parte di questi aiuti vengano meglio utilizzati per l’acquisto
di alimenti terapeutici.”
Secondo le valutazioni di MSF, nel 2007,
appena il 3% dei 20 milioni di bambini gravemente malnutriti al mondo
riceverà le nuove cure a base di alimenti terapeutici.
Attualmente l’OMS, l’UNICEF e il
Programma Alimentare Mondiale (PAM/WFP) raccomandano l’uso degli
alimenti terapeutici pronti all’uso solamente per i più gravi tra i
bambini malnutriti. Visti i loro benefici nutrizionali questi alimenti
dovrebbero invece essere utilizzati per tutti i bambini malnutriti al
fine prevenire l’insorgenza di forme più gravi.
“Invece di aspettare che il bambino
si ammali gravemente abbiamo deciso di agire in anticipo –
prosegue Andrea Minetti -. Per esempio in Niger distribuiamo
alimenti pronti all’uso dall’alto valore nutritivo a tutti i
bambini con meno di tre anni in modo da compensare le carenze della
loro dieta. Questa strategia ci ha già permesso di raggiungere
62mila bambini e i primi risultati dimostrano che questo approccio è
molto più efficace rispetto alla distribuzione di farine arricchite e
olio”.
MSF chiede ai donatori istituzionali e
alle agenzie della Nazioni Unite di intervenire urgentemente per
accelerare l’espansione dell’uso degli alimenti terapeutici pronti
all’uso. Per questo è necessaria una ri-allocazione dei fondi per
coprire il costo di 750milioni di euro e curare così tutti i
bambini a più alto rischio. Servirà inoltre un ripensamento delle
strategie degli aiuti alimentari che includano i nuovi prodotti che
contengono tutti gli elementi nutritivi essenziali per curare la
malnutrizione infantile.
MSF tratta i bambini malnutriti con gli
alimenti terapeutici pronti all’uso da quando questi sono apparsi
sul mercato alla fine degli Anni ’90. Nel 2006 MSF ha curato più di
150mila bambini colpiti da malnutrizione acuta in 22 Paesi.
Per informazioni:
Andrea Pontiroli - Ufficio stampa di
Medici Senza Frontiere - 06 4486921 –
Cell: 335 8489761
andrea.pontiroli@rome.msf.org
|