Alla Reggia di Colorno, c’è la Mostra
fotografica "Segni e Sogni d’America" di Vilma Ricci
e Giovanni Grilli, realizzata in collaborazione con l’Associazione
Color’s Light di Colorno. La Mostra è visitabile nelle Sale
espositive della Reggia fino al primo luglio, tutti i sabati egiorni
festivi dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30, oppure su
prenotazione telefonando allo 0521 313336.
Va ricordato che "A Tavola con il Blues",
dopo l’anteprima di Diolo (novità del 2007) si è spostato a Sissa
e dopo Roccabianca ci saranno le tappe di Polesine
Parmense (Zona Porto), venerdì 29 e sabato 30
giugno, e Zibello (Piazza Garibaldi), venerdì
6 e sabato 7 luglio, perché è una manifestazione
"itinerante" e che oltre a valorizzare musica e gastronomia,
vuol far conoscere alcuni luoghi e Corti suggestivi del territorio.
Afrissippi -per la prima volta in Italia- (vero
nome Guelel Kumba) nato e cresciuto in Senegal, ma trasferitosi da
diverso tempo a Oxford/Mississippi, è il tipico esempio di fusione
musicale fra la musica autoctona africana (Kumba senegalese) e quella
del nord del Mississippi (Hill Country Blues). Spesso suona con
musicisti come: Eric Deaton, Cedric Burnside e Kinney Kimbrough. Il suo
album "Fulani Journey" e stato definito come "il più
esplosivo World-Boogie dell’anno" e vede come guest anche Jimbo
Mathus (ex Squirrel Nut Zippers). Con Afrissippi si entra in una
dimensione musicale che abbraccia le vere radici della musica moderna ma
nel tempo stesso si viene trascinati in un ritmo assolutamente
incontenibile.
L.C. Ulmer -per la prima volta in Italia-
82 anni, da Hattiesburg/Mississippi, voce superba, brillante
chitarrista, di una semplicità disarmante, è quello che si può
definire una "scoperta" di quella fertile terra musicale che
è il Mississippi. E’ stato un perfetto sconosciuto fino a due anni or
sono, uno di quei personaggi che testimonia come il blues sia ancora
vivo e vegeto come non mai. Il suo Blues è molto energetico, dirompente
e caratterizzato dai suoi lunghi "solos" alla chitarra che
riescono letteralmente a elettrizzare il pubblico presente.
Willie King -per la prima volta in Italia-
Nato a Point/Mississippi nel 1943, in pochi anni dal suo esordio
discografico datato 1999 è diventato uno dei "grandi" del
Blues mondiale. Le sue canzoni di protesta sociale e politica (ha
cominciato a scriverne fin dal 1970), che rappresentano comunque una
delle essenze del blues, lo hanno reso una vera e propria leggenda nel
sud degli States e in Alabama. Collabora spesso con l’associazione
Alabama Blues Project. "Solo tramite la musica io posso
parlare a più persone ed avere la loro attenzione" è una
frase che Willie King ha voluto inserire nella sua autobiografia "Freedom
Kreek". Non ama uscire dagli USA, per questo il concerto di
Roccabianca è una occasione unica ed irripetibile per assistere dal
vivo ad un grande spettacolo con un mitico bluesman e la sua band. CD
pubblicati: Walkin’ the walk Talkin’ the talk (1999); Freedom
Kreek (2000); I am the blues (2000); Living in the new world
(2002); Jukin’ at Bettie’s (2004); One Love (2006).
"A tavola con il Blues - Rootsway Roots’n’Blues
& Food Festival 2007" è promosso dalla Provincia di
Parma con il sostegno della Fondazione Cariparma e il contributo e
patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Il Festival è ideato e
organizzato dall’Associazione Roots & Blues di Parma in
collaborazione con la Strada del Culatello di Zibello e i Comuni di
Colorno, Polesine Parmense, Roccabianca, Sissa, Soragna e Zibello.
Per informazioni: cell. 339 3849219