Per i lavoratori delle
aziende – minacciati dal piano di riorganizzazione annunciato dal
gruppo – Filcams-Cgil chiede prima di tutto garanzie occupazionali,
oltre che la parificazione dei trattamenti retributivi e normativi
rispetto ai due contratti applicati (quello del credito e quello del
commercio), nonché l’esatto inquadramento contrattuale per lavoratori
che svolgono a tutti gli effetti attività bancarie. Si chiede inoltre
la regolarizzazione delle assunzioni di tutto il personale esterno che
opera a vario titolo all’interno dell’azienda.
A fronte dei passi
fin qui compiuti dall’azienda stessa, i sindacati si riservano di
valutare eventuali azioni legali, e in ogni caso, a fronte della
chiusura dei rappresentanti del gruppo Cedacri su tutti i fronti della
trattativa, è stato proclamato uno sciopero dei dipendenti di Back
Office Service Srl per le intere giornate di giovedì e venerdì 24 e 25
maggio, mentre per i lavoratori di Cedacri Net la data dell’astensione
è in via di definizione.
La
segreteria
Filcams-Cgil
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