SABATO
24 FEBBRAIO 2007 ore 21,00
LAMPO D’EBANO
Jesse Owens alle Olimpiadi di Berlino del 1936
CO-PRODUZIONE: TEATRO STABILE
“LE NUVOLE” di NAPOLI
Di
e Con: Enzo Musicò
Regia:
Carlo Bellamio
Scene e Oggetti: Metaluna
Ricerca
Musicale: Igor Film
Durata:
60 minuti
La storia
“storica”
Nei primi giorni dell’agosto del 1936 durante le Olimpiadi di Berlino,
espressamente volute e organizzate dal regime nazional-socialista di
Hitler come vetrina delle idee di superiorità della razza ariana, un
atleta di colore vince quattro medaglie d’oro e se ne ritorna a casa
negli Stati Uniti, in quell’America a sua volta razzista dalla quale
era venuto.
A partire da questa semplice constatazione si dipana la storia di Jesse
Owens, scritta e interpretata da Enzo Musicò e messa in scena da Carlo
Bellamìo. La storia di un uomo semplice, dalla pelle scura, che senza
volerlo e senza neppure saperlo, assurge a simbolo, emblema
dell’indecenza morale e culturale che ogni razzismo porta con sé.
La nostra storia
Circondati da un pubblico
di centomila persone ed in compagnia di importanti comprimari, i
protagonisti di questa storia sono:
-
in pista: James Cleveland Owens, quattro Medaglie d’Oro alle
Olimpiadi, Negro.
-
In tribuna d’onore: Adolf Hitler, sei
milioni di morti sulla coscienza, nazista.
Si incontrano e si
sfidano per ben quattro volte durante gli XIesimi Giochi Olimpici di
Berlino 1936 e per ben quattro volte il Negro alza il su sorriso candido
verso la tribuna d’onore, ma alla fine il Nazista si rifiuta di
stringere la mano ad un uomo di colore e crea “lo scandalo”.
D’altronde nemmeno il Presidente degli Stati Uniti d’America, Patria
di Owens, gli ha mai voluto stringere la mano, al Negro.
E’ tutta qui, la
storia.
Il salto. Così, attraverso le gesta sportive di questo eroe
inconsapevole, Musicò ci racconta la piccola storia di un uomo semplice
che per forza di cose si intreccia, fino a trovarsi avviluppata, alla
Grande Storia.
E allora questo “Cavaliere di cartone” si trova scaraventato sopra
un palcoscenico, circondato dagli altri piccoli e Grandi personaggi
della Storia, tutti fantocci che l’unico attore in scena fa
incontrare, scontrare e interagire fra loro, rovesciandone i ruoli e
ribaltando gli schemi, in uno spettacolo nel quale da un lato i gesti
freddi e precisi degli atleti possono assumere la valenza e la
drammaticità delle grandi imprese storiche, e dall’altro le
famigerate gesta del dittatore nazista sono trattate alla stregua di
ridicoli e meschini gesti quotidiani.
Teatro del Cerchio – Via Pini n.16/A (quartiere
Crocetta) PARMA.
Info e Prenotazioni: Tel. 338.3117606
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