ADE
SpA – CIMITERI DI PARMA – Luoghi della Memoria (Ade ricorda n.147).
Sabato
24 Marzo, nel 100° anniversario della sua nascita, ADE
contribuisce a ricordare la figura di PILO
ALBERTELLI.
Nato
a Parma nel 1907, ucciso a Roma il 24 marzo 1944, Medaglia d’Oro al
Valor militare alla memoria.
Professore
di storia e filosofia.
Nel
1928 fu arrestato con l’accusa di aver svolto attività antifascista
tra gli studenti e condannato a cinque anni di confino.
Albertelli
fu tra i più convinti propugnatori della fondazione del Partito
d’Azione e, dopo l’8 settembre del 1943, fu a Roma tra i più audaci
organizzatori della Resistenza e delle formazioni "Giustizia e
Libertà".
Membro
del Comitato militare romano del CVL, il 1° marzo del 1944 cadde nelle
mani della banda Koch.
Condotto
dai fascisti in via Tasso, dopo giorni di sevizie fu visto dai compagni
di lotta con le costole spezzate, il corpo straziato, il volto reso
irriconoscibile. Tre settimane dopo l’arresto fu massacrato alle Fosse
Ardeatine con gli altri 334 Martiri.
Pilo
Albertelli lasciò scritto: "Un uomo senza ideali non è un uomo ed
è doveroso sacrificare, quand’è necessario, ogni cosa per questi
ideali".
Tra
le opere filosofiche di Albertelli: "Gli Eleati, testimonianze e
frammenti", Bari, 1939; "Il problema morale nella filosofia di
Platone", Roma, 1939
Carletto
Nesti
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