COMUNICATO STAMPA DEL 07/05/07
RITALIN, RICHIESTE OGGI LE
DIMISSIONI DEI VERTICI AIFA, IL MINISTRO TURCO VENGA A RIFERIRE IN
PARLAMENTO
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Ritalin®, nuova audizione a porte chiuse al Senato:
in 7 punti, le menzogne dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Giù le
Mani dai Bambini: "Se omettere informazioni e dipingere una
situazione del tutto parziale, al fine di ottenere il beneplacito dei
Senatori, significa mentire, ebbene l’AIFA ha mentito, e con l’audizione
di oggi l’abbiamo dimostrato dati alla mano: si dimettano".Richiesta
di moratoria immediata per psicofarmaci ai bambini e revisione integrale
dei protocolli per garantire cure davvero sicure ai bambini. Il
Presidente Marino: "A questo punto il Dossier va trasmesso
immediatamente al Ministro Turco". Binetti (Ulivo): "L’AIFA
ci aveva rassicurati, ma oggi questa certezza è incrinata, bisogna
convocare l’AIFA, l’ISS e anche il Ministro Turco", Ripamonti
(Verdi): "I Vertici AIFA si dimettano, Turco faccia nuove
nomine", Gasparrini (Udeur): "Nuove nomine ai vertici AIFA, e
incontro urgente con GiùLeManidaiBambini e l’Istituto Superiore di
Sanità", Bianconi (FI): "Non siamo un’istituzione ‘da bar’,
l’AIFA non ci può venire a raccontare quello che vuole", Eufemi,
Segretario Senato: "L’AIFA ha nascosto dati al Parlamento",
Valpiana (PRC): "Scenario preoccupante", Monacelli (UDC):
"L’AIFA va richiamata subito in Parlamento". Cursi (AN):
"AIFA sotto inchiesta, si trasmettano gli atti alla procura".
Roma – Si è tenuta stamattina oggi alle h 12:00 presso la
Commissione Sanità del Senato un’audizione sul tema psicofarmaci ai
bambini, divenuto di scottante attualità con la recente introduzione
in Italia di metilfenidato (Ritalin®) ed atomoxetina (Strattera®).
L’ufficio di Presidenza della Commissione si è riunito a porte chiuse
per ascoltare Luca Poma, portavoce nazionale di "Giù le Mani dai
Bambini"®, il consorzio di 127 associazioni che si battono per la
farmacovigilanza in età pediatrica, ed il Professor Massimo Di
Giannantonio, noto psichiatra ed Ordinario di Psichiatria all’Università
di Chieti, ed esaminare la documentazione che proverebbe la scarsa
correttezza dell’Agenzia Italiana del Farmaco nelle varie fasi che
hanno contraddistinto l’autorizzazione al commercio dei due potenti
psicofarmaci destinati ai bambini. "Abbiamo dimostrato dati alla
mano in almeno sette punti le menzogne dell’AIFA – ha dichiarato
Luca Poma – che pur di immettere in commercio queste molecole ha
deliberatamente alterato lo scenario fornendo ai Senatori un’informazione
parziale è viziata". Il Presidente Marino ha dichiarato:
"A questo punto il Dossier va trasmesso immediatamente al
Ministro Turco". Binetti (Ulivo): "L’AIFA ci
aveva rassicurati, ma oggi questa certezza è incrinata, bisogna
convocare per approfondimenti l’AIFA, l’ISS e anche il Ministro
Turco, sui bambini non si è mai abbastanza prudenti", Ripamonti
(Verdi): "La documentazione fornita stamattina contribuisce a
fare chiarezza, i Vertici AIFA si dimettano, il Ministro Turco deve
fare nuove nomine che garantiscano maggiormente la trasparenza e la
serietà nei confronti dei cittadini", Gasparrini (Udeur):
"Servono nuove nomine ai vertici AIFA, e un incontro
urgente con il Comitato GiùLeManidaiBambini e l’Istituto Superiore di
Sanità, allo stesso tavolo per rivedere questi protocolli", Bianconi
(FI): "Non siamo un’istituzione ‘da bar’, l’AIFA non ci
può venire a raccontare quello che vuole", Eufemi,
Segretario Senato: "L’AIFA ha nascosto dati al Parlamento,
la situazione è stata fortemente sottovalutata, serve una moratoria
immediata su questi psicofarmaci e una revisione integrale dei
protocolli, subito", Valpiana (PRC): "Grazie a
Giù le Mani dai Bambini per l’ottimo lavoro svolto, la situazione è
preoccupante", Monacelli (UDC): "La situazione
è grave, l’AIFA va richiamata subito in Parlamento". Cursi
(AN): "Se la documentazione esaminata stamattina è genuina,
l’AIFA dovrebbe essere messa sotto inchiesta, chiedo al Presidente
Marino di valutare la trasmissione di tutti gli atti alla Procura della
Repubblica". Poma ha poi aggiunto: "Hanno mentito
spacciando come una certezza l’esistenza della Sindrome da
Iperattività e Deficit di Attenzione (Adhd) in quanto malattia
biologica, laddove la comunità scientifica ne sta ancora discutendo
in modo acceso; hanno mentito laddove hanno detto alla Commissione
Salute che la maggioranza della comunità scientifica nazionale approva
le loro linee guida, laddove almeno 250.000 addetti ai lavori del
settore salute invece le contestano; hanno mentito veicolando il
dato dello 0,8% circa di bambini italiani soffirebbero di Adhd,
sottostimando intenzionalmente il dato così da tranquillizzare i
Senatori sul fatto che il farmaco sarebbe stato utilizzato solo in rari
casi, laddove invece le loro stesse ricerche arrivano a sostenere fino
ad un 4% di bambini supposti malati, e quello è effettivamente il
target di mercato delle multinazionali che producono questi
psicofarmaci; hanno mentito dicendo che questi psicofarmaci sono sicuri,
"dimenticando" di avvisare che causano potenzialmente
induzione al suicidio, crisi maniaco-depressive, ictus e crisi dell’apparato
cardio-circolatorio fino alla morte improvvisa, e che in USA c’è
ora l’obbligo di segnalare questi effetti collaterali sulle confezioni
dei farmaci con un apposito "black box", un riquadro nero come
per i pacchetti di sigarette; hanno mentito dicendo che faranno diagnosi
"certe", laddove i loro protocolli non prevedono una
batteria di esami preliminari davvero completa; hanno mentito
dicendo di aver fatto tutto il possibile per garantire dei protocolli
diagnostici e terapeutici sicuri, ed invece sono otto mesi che hanno
a proprie mani dossier completi e circostanziati utili per migliorare i
protocolli, e li hanno in buona parte ignorati; infine, hanno
mentito laddove hanno indotto nella cittadinanza l’idea che chi come
noi si batte contro questo bell’esempio di malasanità voglia mettere
al bando gli psicofarmaci, ma questo è assolutamente falso, perché noi
chiediamo solo che l’AIFA faccia il proprio lavoro e tuteli la salute
dei cittadini – specie i bambini che sono una classe debole - con dei
protocolli sicuri. Invece non lo sta facendo: ora ci dicono che prima
daranno ai bambini lo psicofarmaco e poi eventualmente miglioreranno i
protocolli, ma questo è una follia! Questo organismo va riformato:
chi è responsabile di questo scempio ora si deve dimettere,e facciamo
appello all’Istituto Superiore di Sanità ed al Ministro per una
moratoria immediata della distribuzione degli psicofarmaci ai minori per
permettere una più che sollecita revisione dei protocolli e garantire
davvero cure sicure ai bambini". Massimo Di Giannantonio
(Psichiatra e Ordinario di Psichiatria), ha concluso al termine dell’audizione:
"C’è l’assoluta necessità di approfondire e rivedere i
protocolli, le modalità di diagnosi, e quelle di somministrazione:
riguardo a questi psicofarmaci per bambini ci sono ancora troppi lati
oscuri e da chiarire nell’interesse della salute dei minori".
Per info media: 337/415305 – portavoce@giulemanidaibambini.org
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